TESTO
In fin dei conti lei era davvero rara
Non una Venere in terra ma la sua dolcezza era tale
Dolcezza che non sa di ipocrisia
Di malcelata falsità
E di evidente malvagità
No era solo la sua natura
Una natura che parlava di una sensibilità
Più grande del cielo stesso
E i suoi occhi eran purezza
Una purezza che difficilmente riuscirai
A trovare in chi sarà di fronte a te
Ma non come quella mattina in cui la vidi
Per favore,portami con te!
In fin dei conti lei era libera
E non c’era valore più grande di questo nella sua vita
Una vita che avrebbe sacrificato
Per non essere imprigionata ad un ceppo
E la ammiro ancora oggi per questo suo pregio
Lei a cui avrei voluto dire
Portami con te come in questa mattina
Che ti ho vista alla finestra a guardare il tuo giardino
Come i tuoi grandi occhi blu si perdono nel cielo
Per favore,portami con te!
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CREDITS
©Testo e musica di Dario del Viscio.
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Una finestra in giardino si trova nell'album Una Storia Andata uscito nel 2017.
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L'articolo I Calendari - Una finestra in giardino testo lyric di I Calendari è apparso su Rockit.it il 2020-10-16 13:13:13
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