TESTO
Com'è piccolo il cielo sopra piazza Mazzini
in questo centro non storico tra la fontana e i giardini,
mi tengo stretto nel cappotto la stessa voglia di fumare
di un ragazzino imbranato con le ginocchia sbucciate;
e la giacca di suo padre gli sta ancora troppo grande.
Io non ci riesco ad andarmene, provaci tu.
Perché Berlino è uno stereotipo, non devi crederci davvero
e la provincia è un malore dolce, un sonno leggero,
perché peggio che restare soli è sentirsi soli quando si sta insieme
e Francesco è un ragazzo tranquillo non vale la pena volergli bene.
Sulle macerie di un'infanzia ho costruito un altare
sacrificato il musicista resta il finto intellettuale,
e se la prudenza è la virtù dei forti
allora come la chiami la scusa dei vigliacchi?
Di me che per salvarmi dalla camicia buona
parlavo così poco e andavo male a scuola.
Ma non fidarti mai degli ospiti della tua camera a Lisbona
o della strada che fai ogni giorno, della tua poltrona,
e stendi cocci di bottiglia, ci cammini sopra per sentirti colto
e Francesco è un ragazzo tranquillo non vale la pena parlarci molto
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CREDITS
℗© 2018 I Cieli di Turner
ICDT-001
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Pot si trova nell'album Opera Viva uscito nel 2017.
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L'articolo I Cieli di Turner - Pot testo lyric di I Cieli di Turner è apparso su Rockit.it il 2018-03-22 14:12:47
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