TESTO
Intestino
Ho fame. Di sapere, il pensiero scardinare
le porte della mente violare
la proprietà privata come un delinquente
generare un sentimento anche atroce
perlomeno di terrore
Rebbi infilzati all’ingiù urla piene di rabbia
dipinte con graffitidi fine anni novanta
avanguardia di paura a dar fiducia nei sorrisi
che affondavano coi denti i lembi alla mia
libera, gratuita, solida, armonica, tacita singolarità
E' un errore condividere il tuo tempo
si fugace ma forte con me dentro
Ora fagocita un mostro astratto dei colori tuoi
e di altri pennellate verso il basso
sintomo di mancamento gonfia bulimico adesso
trascina tutto nei sentieri dell'oblio
E' una bestia è testarda
è intestina fa fatica arranca
ad espeller nelle fogne le carogne
ingrassate da memorie e fantasie
Mi accerto che la terra sia ancora morbida
sopra ciò che è morto e sepolto sono un necrofilo
spero nell’amore il tuo continuo ritorno
cerco dove fondamenta antiche son divenute rovine
Sono solchi pesanti mentre afferro te
che t'aggrappi nelle anse del mio io
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Questo brano è stato inserito in alcune playlist dagli utenti di Rockit: senza nome (di @djinfernal90 con 494 brani)
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Intestino si trova nell'album Consommè uscito nel 2017.
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L'articolo i discepoli di Pan - Intestino testo lyric di i discepoli di Pan è apparso su Rockit.it il 2018-09-02 19:03:37
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