¡dola Theatri - Dolce decollo da est testo lyric

TESTO

Oggi si scrive la storia
della madrepatria
madre di ogni gara
resterà memoria

Della grande impresa
che non vede resa
l'anima del koba
colmerà di gioia

Questa è la giornata
vince l'efficacia
gioco la mia vita
e ne sarò pilota
23, 04, 1-9-6-7

Gas e combustibili
sono assorbiti
come sangue nei canini
dai capitalisti

Lì che c'era campo
adesso c'è la gente
loro metton campo
dove c'era gente

L'ombra che tu temi
è invece la tua stessa
Carlo, i tuoi pensieri
inclusero una svista
10, 9, 8, 7

E che mia moglie non pianga
Sulla mia salma
Dovrà esser gaia se sfilerà in piazza
Cara mia bella, non esserne affranta
Guardami in faccia e vedrai la Via Lattea

L'alto comando mi renderà grazia
l'alta emozione mi spreme la testa
basta, ho deciso di aprire la busta
dove mio padre cantava alla Ru

Dentro un testo
recita circa così

Figlio, ho dovuto vedere
il vuoto che assale uno sguardo che muore

Se tu potessi sentire
il fetore del sangue e il costante clamore

Come potresti tu dire
la frase che dissi fuggendo da te

Che sia legittimo dire
Pro patria mori
Dulce et decorum
Est

Oggi scriverò la frase
che fonda la fase
della mia carriera
da pecora nera

Cambierò le cose
Tra le mani tese
e una camicia nera
pur la mia bandiera

È la solita merda
un cancro della Terra
che se ti carezza
lo fa con violenza

L'agonia comincia
1-9-1-7

Ma cosa sta succedendo
va tutto storto
presto sarò in una palla di fuoco

Verso il mio pianto bagnando la busta
Tanto è il rimpianto ma non serve a nulla

Non serve a nulla
non serve a nulla
non serve a nulla
non serve a nulla

Figlio, ho dovuto vedere
il vuoto che assale uno sguardo che muore

Se tu potessi sentire
il fetore del sangue e il costante clamore

Come potresti tu dire
la frase che dissi fuggendo da te

Che sia legittimo dire
adesso muori
in un dolce decollo da est

PLAYER

Premi play per ascoltare il brano Dolce decollo da est di ¡dola Theatri:

DESCRIZIONE

Il brano propone una versione artistica della storia del lancio della Sojuz 1, con al suo interno Vladimir Komarov, avvenuta il 23 aprile 1967. Nel brano, Vladimir, inizialmente fiero di poter morire per la Russia, una volta in volo apre una busta datagli da suo padre, nella quale vi è la poesia "Dulce et decorum est" di Owens. Tale poesia descrive, con un racconto realmente accaduto, come sia folle e terrificante morire per la patria.

CREDITS

Testo di Fabio Poggiali Berlinghieri, Andrea Battiloro

Allegra Grassi - voce principale
Fabio Poggiali Berlinghieri - tastiere e voce
Andrea Battiloro - batteria e voce
Alessandro Moggi - chitarra
Lapo Galluccio - basso

VIDEO Dolce decollo da est

video frame placeholder

ALBUM E INFORMAZIONI

La canzone Dolce decollo da est si trova nell'album Gaia uscito nel 2024.

Copertina dell'album Gaia, di ¡dola Theatri

---
L'articolo ¡dola Theatri - Dolce decollo da est testo lyric di ¡dola Theatri è apparso su Rockit.it il 2024-06-16 12:14:31

COMMENTI

Aggiungi un commentoavvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussioneInvia