TESTO
Muovi tranquilla i tuoi passi, i primi
Pare che tutto fosse qui per te
Muovi sicura il tuo corpo attraverso spazi che la tua mente ha già fatto suoi
Dove si posa il tuo sguardo lasci piccole bandierine che poi levare non sai
Gaia
Non senti l’intreccio del cielo al tuo sangue della vita di verde e di bestie che mangi e ti cresce
Forse hai inventato un confine che non esiste mai
Dentro fuori e poi tutto il fuori presto mio
Chi non sa scorrere con domina su allora domina, su!
Ci si sente soli? Si, superiori soli
Controlla manipola falla da padroni
Non ringraziare mai dei doni
È tutto tuo, contenta? Adesso non hai niente
La tua luce si è fatta accecante
E al buio non vedrai
È proprio vero che quando cresci il tempo passa
Ma nel tuo caso sei già un’adulta nell'infanzia
Prima della classe la tua polvere gli fai mangiare
Ma gli altri bimbi solo questo vanno a contemplare
Gusto, olfatto, tatto, vista, udito e il loro accordo
Non sei come loro, tu di senso ne hai anche un altro
Ti hanno liberata dalla grotta, sai la verità
Gli altri prigionieri non vedranno la complessità
Ma stai attenta perché
La luce cela altre ombre
Vagando per vie molto oscure ed occulte che niente e nessuno vedrà
L'unica fiamma che vedi ce l'hai tra le mani ma si spegnerà
Riesci a sentire il calore che fa, ma non sai quando Dio soffierà
Sei solo tu a trasportare il tuo cero, spingiti e abbraccia l'oscurità
Quello che sai è meno che niente
Cenere eri, cenere ritornerai
La vita è come ghiaccio e tu pattinerai
Ricorda che se cadi non succede niente
Ti convinci che un confine esista se è nelle cartine
Che l'inquinamento per la Terra voglia dire “fine”
Le stelle, i pianeti e i satelliti
Nebulose, comete, asteroidi
Una ad una le luci si spengono o scoppiano
E non vi saranno superstiti
Vagando per vie molto oscure ed occulte che niente e nessuno vedrà
L'unica fiamma che vedi ce l'hai tra le mani ma si spegnerà
Riesci a sentire il calore che fa, ma non sai quando Dio soffierà
Sei solo tu a trasportare il tuo cero, spingiti e abbraccia l'oscurità
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Premi play per ascoltare il brano Gioco di luci (feat. Proxima Parada) di ¡dola Theatri:
DESCRIZIONE
Racconta, come se fosse un genitore che parla a un figlio appena nato, la nascita dell'uomo, inteso come essere senziente.
CREDITS
Testo di Fabio Poggiali Berlinghieri, Andrea Battiloro e Luca Bernardini
Allegra Grassi - voce principale
Fabio Poggiali Berlinghieri - tastiere e voce
Andrea Battiloro - batteria e voce
Alessandro Moggi - chitarra
Lapo Galluccio - basso
Featuring Proxima Parada:
Luca Bernardini - voce
Daniele Ramisti - chitarra
VIDEO Gioco di luci (feat. Proxima Parada)
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Gioco di luci (feat. Proxima Parada) si trova nell'album Gaia uscito nel 2024.
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L'articolo ¡dola Theatri - Gioco di luci (feat. Proxima Parada) testo lyric di ¡dola Theatri è apparso su Rockit.it il 2024-06-16 12:14:31
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