TESTO
Dove vado io
non serve la patente
non bastano i giornali
per fare un grande fuoco dove vado io
Dove bevo io
non mancano le storie
si cantan le canzoni ma non servono pianisti dove arrivo io
Hai visto mai ci fosse anche la nebbia
tutti uguali saremmo noi ad ingoiarla
come le briciole del pane che hanno in corpo i vostri cani
Sentirebbero l'odore
sognerebbero il sapore
Rit:
E arriva la domenica
Con un sorriso spazza via
tutte le nuvole sopra le teste e le case in affitto
Sui parcheggi affollati,
gente chiusa nei supermercati
E se piove poi saran due gocce cosa vuoi che sia
Dove vado io
non ti ho vista mai passare
Forse perchè il vento quando sibila
suona come il tuo respiro
Dove scrivo io
le parole non volano alto
e il tempo è scandito da code e semafori
che sembra Natale
Natale ogni giorno ma senza regali
né regole d'oro, nè scritte su un muro
Perchè dove vado io la gente è fuori dal coro
Si sentono vivi
Solo se comprano qualcosa che è già loro
Rit:
E arriva la Domenica
che prende in giro il lunedì
e si prende cura della nostra faccia
magari c'è il sole, c’è la forza di dire amore
e se piove poi sarà tempesta cosa vuoi che sia
Spec:
Faremmo finta di non aver sentito
mentre là fuori impazza il carnevale
su quelle scale che col cuore abbiam dipinto
Non ci faranno mai un funerale
Dentro le case che odorano di chiuso
Anche i poeti smetterebbero di bere
Perchè dove vivo io
la gente si diverte
Per disperarsi ha tutto il tempo che gli pare
Rit:
E arriva la domenica
Che con un sorriso spazza via
tutte le nuvole sopra le teste, le stazioni, le piazze
Sulle spiagge affollate,
gente che scende per le strade
E se piove poi saran due gocce cosa vuoi che sia
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DESCRIZIONE
Dove vado io
non serve la patente
non bastano i giornali
per fare un grande fuoco dove vado io
Dove bevo io
non mancano le storie
si cantan le canzoni ma non servono pianisti dove arrivo io
Hai visto mai ci fosse anche la nebbia
tutti uguali saremmo noi ad ingoiarla
come le briciole del pane che hanno in corpo i vostri cani
Sentirebbero l'odore
sognerebbero il sapore
Rit:
E arriva la domenica
Con un sorriso spazza via
tutte le nuvole sopra le teste e le case in affitto
Sui parcheggi affollati,
gente chiusa nei supermercati
E se piove poi saran due gocce cosa vuoi che sia
Dove vado io
non ti ho vista mai passare
Forse perchè il vento quando sibila
suona come il tuo respiro
Dove scrivo io
le parole non volano alto
e il tempo è scandito da code e semafori
che sembra Natale
Natale ogni giorno ma senza regali
né regole d'oro, nè scritte su un muro
Perchè dove vado io la gente è fuori dal coro
Si sentono vivi
Solo se comprano qualcosa che è già loro
Rit:
E arriva la Domenica
che prende in giro il lunedì
e si prende cura della nostra faccia
magari c'è il sole, c’è la forza di dire amore
e se piove poi sarà tempesta cosa vuoi che sia
Spec:
Faremmo finta di non aver sentito
mentre là fuori impazza il carnevale
su quelle scale che col cuore abbiam dipinto
Non ci faranno mai un funerale
Dentro le case che odorano di chiuso
Anche i poeti smetterebbero di bere
Perchè dove vivo io
la gente si diverte
Per disperarsi ha tutto il tempo che gli pare
Rit:
E arriva la domenica
Che con un sorriso spazza via
tutte le nuvole sopra le teste, le stazioni, le piazze
Sulle spiagge affollate,
gente che scende per le strade
E se piove poi saran due gocce cosa vuoi che sia
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Domenica si trova nell'album Poesia&Veleno uscito nel 2015.
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L'articolo i Dottori - Domenica testo lyric di i Dottori è apparso su Rockit.it il 2016-04-22 19:27:51
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