TESTO
NEL CAPPOTTO D'OTTOBRE
È solo fragilità questo pezzo di carne in attesa,
trattengo il mio nome tra le gambe di una sconosciuta
Il corpo si fa neve, l'anelito non muore,
è rimasto quel tuo corpo nel cappotto d'ottobre,
istantanee di un dolore che fu
È solo rigidità consumata dal tempo in ripresa,
ti ho perso nei luoghi che hai lasciato da bambino muto
Curioso ed assente, rabbioso e distante,
hai nascosto quei sapori nel cappotto d'ottobre,
in luci opache di un tramonto che fu
Non ho più voglia né tempo a dimostrare un rifiuto,
a ricreare il mio volto tradito a fondo dal tempo
Io col mio sguardo lontano, tu che mi accogli al ritorno,
ricorda il prato, il colore del tuo viso
Quel sogno di libertà preso a calci da una stupida resa
Rivivo i miei luoghi soffocare nella neve digiuna
Il sangue si riprende, mio padre alle porte,
pugni stretti e tra le mani quel cappotto d'ottobre,
scendo a valle in quel tramonto che fu
Non ho più voglia né tempo a dimostrare un rifiuto,
a ricreare il mio volto tradito a fondo dal tempo
Io col mio sguardo lontano, le prime luci del giorno,
respira piano la prima neve del mattino.
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CREDITS
Igor Leonarduzzi - Voce e chitarra acustica
Charles Guiraud - Violino
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Nel cappotto d'ottobre si trova nell'album Del tempo inutile uscito nel 2022 per IDM – Music Startup.
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L'articolo Igor Leonarduzzi - Nel cappotto d'ottobre testo lyric di Igor Leonarduzzi è apparso su Rockit.it il 2022-12-12 15:55:53
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