Fuori il 13 aprile Genesi, brano di esordio de Il Maestrale, collettivo di musicisti radicato in Puglia esponenti di un “mediterraneo postmoderno” che fonde musica pop rock ed elettronica con l’etnicità delle sonorità mediterranee.
Genesi è brano di conflitto che trae spunto dal terzo capitolo Genesi biblica. Un conflitto tra tradizione e modernità poiché fonde elementi della terra natìa, rappresentata dal dialetto barese, con sonorità tipicamente elettriche e continentali. Il conflitto si sedimenta anche nel contrasto tra concreto e astratto, laddove nell’introduzione ritroviamo una dimensione onirica, rappresentata dalla lontana e dolce voce in sottofondo che si scontra con la drammaticità dell’esistenza sottolineata da una chitarra dissonante. L’intento è quello di rappresentare il logorio dell’umanità e di farlo trasudare da ogni sezione della canzone.
“Abbiamo voluto raccontare di un Adamo e di una Eva che, in quanto uomini come noi, è come se non riuscissero ad accontentarsi di una ‘vita banale’: devono sempre lasciarsi tentare dal desiderio di scoprire cosa si celi dietro il velo delle cose, perché è la nostra natura più intima a spingerci a non accontentarci mai, ad essere sempre instabili. E così danziamo disinvolti una danza, camminando per le intemperie, senza mai distrarci dal nostro fine ultimo: distrarci”- Il Maestrale.
La musicalità si fa "psicopompo” del messaggio finale di Genesi, caratterizzato da un pessimismo cosmico e, altresì, la piena consapevolezza che a tale sofferenza non si possa che rispondere con la stasi.
Genesi
Il Maestrale
Descrizione
Credits
Testo e musica: Simona Valenzano
Studio di registrazione: Alex Grasso
Master: Giovanni Versari
Copertina: Francesco Cornacchia
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