Descrizione

Il Tesoro di San Gennaro è un progetto di Salvio Vassallo e Valentina Gaudini, coppia nell’arte e nella vita. Salvio ha una lunga storia come batterista pop, produttore e compositore di colonne sonore mentre Valentina, allieva del maestro Murolo, si diploma alla scuola di teatro drammatico. Forse per questo la loro musica restituisce all’ascoltatore teatralità e una componente cinematografica fondamentale.

Salvio ha fatto anche parte del gruppo Spaccanapoli ensemble di punta dell’etichetta Real World di Peter Gabriel con cui raggiunge il successo internazionale testimoniato dai numerosi tour all’estero e prestigiose date come Sziget di Budabest, in Ungheria, uno dei palchi simbolo dedicati alla musica internazionale contemporanea.
Dopo l’esperienza con Spaccanapoli Salvio e Valentina danno vita al progetto Il Tesoro di San Gennaro: il primo omonimo disco è del 2013. Senza alcun tipo di promozione, l’album riesce a sedurre una gran fetta di pubblico anche fuori dai confini regionali e nazionali, nonché la critica e gli addetti ai lavori.

Il Tesoro di San Gennaro chiarisce sin da subito la volontà di dare vita ad un viaggio musicale e culturale assolutamente trasversale e ‘inclusivo’ che nasce da incontri, condivisioni e fusioni e questo viaggio, tra riletture e riadattamenti continua con “Remembering the Future” (rielaborazone delle folk songs di Luciano Berio) e “Arie, Lamenti and Other Noises” (adattamento di alcuni capolavori di Claudio Monteverdi).

Con gli anni, però, l’interesse per il progetto Il Tesoro di San Gennaro non accenna a spegnersi ed infatti, recentemente, al gruppo viene consegnato l’ambito Premio Carosone, premio riservato alle eccellenze italiane in ambito musicale.
A questo punto Salvio e Valentina sentono l’urgenza creativa di tornare a lavorare sul repertorio napoletano e nasce così “Amore e Guerra”: assolutamente un disco ‘Crossover’ che si colloca sul confine tra la Controcultura e il Mainstream. Ma soprattutto “Amore e Guerra” parla un linguaggio (il Napoletano) e racconta la musica e le canzoni della tradizione napoletana rileggendoli in chiave moderna. Questa fusione è possibile perché sposa, ad un livello più profondo, archetipi musicali vecchi e nuovi e concetti primitivi come il sacro e il profano (del resto San Gennaro è un “santo laico”).

«Come grido lucido e rotondo dal petto gonfio di Napoli al Terzo Millennio, irrompe la musica di questo disco, espressione moderna e necessaria di un viaggio condotto attraverso la tradizione antica e ricchissima di una città troppo spesso raccontata nell'evidenza più superficiale del suo folclore. Nascere e vivere a Napoli significa necessariamente misurarsi con la storia che trasuda densa e incessante dai vicoli della città e perfino letteralmente dal sottosuolo, ventre misterioso di una storia sotterranea, che pure esiste e resiste. Resistere. Ed esistere. Tra l'eredità della tradizione e l'urgenza della modernità. Tra il fuoco e l'acqua. Tra l'immagine mondiale di sé e l'essenza di sé. Contenendoli tutti, tra questi estremi si fanno largo come in un amplesso sonoro e carnale le voci e i ritmi di questo disco, disegnando l'ultimo tratto di una parabola che affonda le sue origini storiche nella canzone del milleduecento e procede via via nei secoli, tra influenze e dominazioni straniere. Una musica che narra dunque, e ripropone brani della tradizione, un viaggio che si fa racconto moderno senza cadere nelle facili lusinghe del folclore, ma lo ripensa, se ne appropria come emanazione ultima, autentica, completa, come figlio che si restituisce al ventre che lo ha partorito» afferma Salvio Vassallo.

Per questo “Amore e Guerra” è un disco dinamico, eterogeneo, difficile da incastrare in una categoria perché si respira Dancefloor e al tempo stesso una World Music senza confini, dalla Musica Contemporanea alla Musica Barocca toccando punti che arrivano alla Trance e alla Psichedelia ma il tutto è miscelato in modo così organico da imporsi con una IDENTITA’ unica e propria.
Infine “Amore e Guerra” è un disco che parla. È un continuo dialogo tra opposti (‘tradire la tradizione’) che alla fine si incontrano e il risultato è strabiliante perché è un racconto innovativo di cui tutti possono godere.
«Un viaggio in musica per chi non si è affezionato all'immagine cristallizzata di una Napoli da cartolina o da cronaca nera. Una musica dalla sensualità profonda ed assetata, per chi non vuole smettere di conoscere una città unica al mondo, che ha ancora molto da raccontare attraverso il lavoro dei suoi figli artisti» continua Vassallo.

Credits

Serenata - Pulcinella’s Dance
Valentina Gaudini: voce
Salvio Vassallo: synth, soundscapes, tammorra, batterie acustiche ed elettroniche
Pericle Odierna: corno di bassetto
Michele Signore: viola


Karmagnola
Valentina Gaudini: voce
Salvio Vassallo: synthesizers, piano rhodes, batterie acustiche ed elettroniche, cori
Ernesto Vitolo: organo hammond, synth solo
Michele De Finis: chitarre elettriche
Miriana D’Albore: cori


Tarantella del Gargano
Valentina Gaudini: voce
Salvio Vassallo: synth, soundscapes, batterie elettroniche
Marcello Vitale: chitarra battente
Michele Signore: viola
Francesca Del Duca: tammorra


‘Na Bruna
Valentina Gaudini: voce
Salvio Vassallo: synth, soundscapes, piano rhodes, batterie elettroniche
Ernesto Vitolo: organo hammond
Michele De Finis: chitarre elettriche
Marcello Vitale: chitarra battente
Gianfranco Campagnoli: flicorno
Michele Signore: viola
Caterina Bianco: violino
Marco Di Palo: violoncello


’A Capa d’o’ Cane
Valentina Gaudini: voce
Salvio Vassallo: synth, batterie elettroniche
Claudia Q: mandolino


Pigliate ‘na Pastiglia
Valentina Gaudini: voce
Salvio Vassallo: synth, batterie elettroniche
Michele De Finis: basso electrico
Alessandro Tumolillo: violino



Italiella
Valentina Gaudini: voce
Salvio Vassallo: synth, batterie acustiche ed elettroniche, tammorra
Ernesto Vitolo: organo hammond
Marcello Vitale: chitarra battente
Francesca Del Duca: tammorra


Jesce Sole
Valentina Gaudini: voce, vocoder
Salvio Vassallo: synth modulari
Michele Signore: viola

COMMENTI

Aggiungi un commento avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia