“Si puo’ vivere senza” è un disco che nasce dal porsi la domanda di come sia giusto pensare e agire in un contesto sociale, senza recare danni. Risulta ben presto evidente che questo non sia possibile, quindi si deve inevitabilmente scendere a compromessi e a rinunce, nella fattispecie domandarsi “Di cosa si puo’ fare a meno per fare meno danni possibili?”. Da noi, a Massa-Carrara (e non solo credo) si dice elegantemente che in qualunque direzione si decida di camminare, si pesta comunque una merda, di conseguenza è solo questione di provare a pestare la meno estesa!
Il tentativo dei brani è quello di gettare in faccia a chi ascolta questioni come la violenza, il sopruso, l’abuso. Per questo è stato utile prendere in prestito la figura della scimmia -ricorrente nel disco-, non tanto per questioni evoluzionistiche ma come riferimento ad un essere innocente che subisce violenza e risponde in chiave opposta.
La cifra stilistica che ha guidato la stesura dei testi è stata quella del grottesco, in modo che di fronte a tutto quel delirio babilonico che è il ritratto della nostra contemporaneità, si riesca persino ad accennare un sorriso imbarazzato. Infatti “Alieno”, il brano che ha scritto Dario Canal degli Etruschi from Lakota, sembrava completare perfettamente gli altri nove scritti fino a quel momento.
Per quanto riguarda la questione musicale, si è pensato insieme a Nicola Baronti (produttore artistico) e Sergio Napolitano (batteria, percussioni) di seguire la strada di un blues/rock netto e diretto che si avvalga però di innesti elettronici specialmente nel comparto ritmico. La missione era quella di portare dei testi comunicativi su basi che non rinunciassero al groove e alle chitarre fuzzose. Il risultato è quello che potete ascoltare in questi 35’ di musica stampati sul disco con la scimmia che ride!
Attualmente Il Veneno sta lavorando al secondo disco che sicuramente sarà diverso nella concezione e nel suono e che riserverà un buon numero di sorprese.
Si può vivere senza
il Veneno
Descrizione
Credits
Formazione :
Alessio Mosti - Voce, Testi, Chitarra Elettrica, Chitarra Acustica, Bass Six.
Sergio Napolitano - Batteria, Percussioni, Cajon, Beat, Digeridoo.
Musiche Il Veneno , eccetto :
#2 Alieno , Musiche di Dario Canal (Etruschi from Lakota)
#10 Scimmia tra le Stelle, Musiche di Nicola Baronti
Testi Alessio Mosti, eccetto :
#2 Alieno , Testo di Dario Canal (Etruschi from Lakota)
#4 Per Dio , Testo di Alessio Mosti e Nicola Baronti
#5 In Fila Indiana , Tratto da un monologo di Ascanio Celestini, prima strofa e ritornelli di Alessio Mosti
#8 Be your Husband , testo originale Nina Simone
#10 Scimmia tra le Stelle , rivisitazione di Monkey gone to heaven (Pixies) a cura di Alessandro Antonacci e Alessio Mosti.
Voce Alessio Mosti , eccetto :
#10 Scimmia tra le Stelle , voce Alessio Mosti e voce femminile Virginia Monteverdi
Chitarra folk aggiuntiva :
#2 Alieno , Simone Sandrucci (Etruschi from Lakota)
#7 l'Equilibrista , Simone Sandrucci (Etruschi from Lakota)
Produzione Artistica Nicola Baronti
Assistente di studio Saiara Pedrazzi
Registrato e Mixato da Nicola Baronti presso La Tana del Bianconiglio recording studio (Peccioli, PI)
Masterizzato presso Magnetic Bull Mastering studio da Lino Sestini
Artwork a cura di Filippo Salfa Visioni Creative
Stampato da Disco Laser ( Livorno )
Comunicazione e Ufficio Stampa :
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