“Voce del verbo futuro” è la voce soffocata che prova ad urlare.
È la voglia di ricominciare a vivere sul serio, è una preghiera pagana piena di coraggio e di speranza.
Ci chiediamo tutti, sempre, cosa sia la cosa più giusta da fare, a volte scordandoci di vivere e basta! E allora basta, non stiamo sempre a rimuginare su ciò che è meglio, viviamo e basta, anche sbagliando, da soli in mezzo al mare o in mezzo a migliaia di persone.
“Voce del verbo futuro” è una richiesta di aiuto, ma soprattutto è un lascito, che dice: "Ricordiamoci che siamo esseri umani e non dei robot, quindi abbiamo bisogno di calore e amore, quello vero, quello di ieri che deve diventare quello di domani".
Come le cose che amo di più, questa canzone è nata a Marzo 2020, in pieno lockdown, in poche ore.
Mi si è schiantata addosso come un asteroide, mi ha fortemente usato perché aveva troppa voglia di farsi sentire. Mi sono domandato spesso in quei giorni come sarebbe stato il nostro futuro, il futuro di tutti e questa canzone è scappata via velocemente dalle mie dita, che impazzite hanno scritto e suonato di getto, come è mio solito fare.
Nasce e si trasforma in una specie di testamento da lasciare a chi sarà, per ricordare cosa è stato e non dimenticare come è bello amare, amare per davvero.
Voce del verbo futuro
il malandrino
Descrizione
Credits
MUSICHE: il malandrino e Bianco
TESTI: il malandrino
BATTERIA: Alessio Sanfilippo.
REGISTRAZIONE: Alberto Bianco presso Laboratorio CCDSUM di Moncalieri (TO) e Federico Puttilli presso "Macello Recording" di Rivoli (TO);
MIX: Federico Puttilli presso "Macello Recording" di Rivoli (TO);
MASTERING: Simone Squillario presso “Hybrid Mastering Studio” di Pino Torinese (TO).
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