“Ventiquattro fotogrammi al secondo (2016) è il titolo del nostro primo album in studio, e indica la velocità di scorrimento della pellicola cinematografica. Dieci canzoni che abbiamo lasciato scorrere, una dietro l’altra, come una pellicola. Sono diventate dieci storie, nate nell’incontro della forma canzone con la musica da film.
Il suono si fonda su un nucleo acustico di chitarra, voce, pianoforte e violoncello, che ha caratterizzato in origine il nostro primo esperimento sonoro, arricchendosi ora con una sezione ritmica e con l’espressività di un organico cameristico a tratti orchestrale. Il riso degli stolti nasce a Napoli nel 2006. L’ironia del nome si lega a un piatto a base di riso, buono da meritare un’identità, preparato in occasione della nostra prima prova. Un gioco di parole semiserio per chi – fuori dalla cucina – si difende dall’assurdo con il ghigno della smorfia convulsa”.
Angelo Beneduce - Antonello De Simone
Graphic layout: Gennaro Apicella
Artwork: Adriana Papa
Psych Up Melodies / Trail Music Lab, under license - 2016
Ventiquattro Fotogrammi Al Secondo
Il Riso Degli Stolti
Descrizione
Credits
Baritone Saxophone – Massimiliano Sacchi
Cello – Marianna Sinagra
Double Bass – Costantino Rubini
Drums – Pasquale Benincasa
Electric Bass – Luigi Castiello
Electric Guitar – Salvatore Casaluce
Electric Piano, Chorus – Angelo Beneduce
Tenor Saxophone – Rino Saggio
Trombone – Mario Tammaro
Trumpet – Ciro Riccardi
Violin – Luca Bagagli
Vocals – Antonello De Simone
Double Bass – Costantino Rubini
Alto Vocals – Valentina Conte
Tenor Saxophone – Giuseppe Colucci
Electric Guitar – Ernesto Nobili
French Horn – Manon Chevalier
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