TESTO
e forse dovremmo
seguire le rotte migratorie degli uccelli
lungo il campo magnetico terrestre
leggeri nel vento spalancare le ali e lasciarsi cadere
per poi trovare l’equilibrio perfetto all’equatore
dimenticare le stagioni
e le preoccupazioni
respirare il profumo della terra
quando smetterà di piovere
a cento metri dall’asfalto, asfalto
e a piedi percorrere le distanze della terra
dal buio di questa stanza tutto in una sera
una nave che parte da genova
un aereo da milano
quattro passi lungo il tamigi
direzione mare
scoprire i segreti degli uomini e i percorsi circolari
l’abitudine di farsi male di non pensare
stupiti come davanti ad un’aurora boreale
come da bambini davanti al mago
che fa scomparire le paure
Trattenere il fiato per paura che a respirare ci si possa fare male
Ragazzino di 14 anni
Un assolo da provare per poi suonare dentro un garage con quattro amici
Ed io che pensavo che la vita fosse come andare in autostrada
La linea bianca che dice dove andare e quando puoi superare
qualcuno ti lascia passare
un’incidente un graffio
Nessuno si è fatto male
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Rotte migratorie si trova nell'album In cinque stretti in un furgone uscito nel 2015.
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L'articolo Il Silenzio nelle Mani - Rotte migratorie testo lyric di Il Silenzio nelle Mani è apparso su Rockit.it il 2017-07-07 19:07:01
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