TESTO
Che sentimenti inconfessabili
proveranno quelli che vivono senza infamia e senza lode,
I miserabili
quelli che strillano
ma che rincorrono sempre e solo il vincitore, sempre e solo l'opportunità,
In nome di Gesù, in nome di quel birbone se ne sono fatte tante nei secoli dei secoli AMEN
Eppure era un bravo ragazzo, un po' burlone per via dei miracoli ma sinceramente democratico
E vaglielo a spiegare ai cattolici italiani il valore dell'eternità,
laica o divina che sia,
quella che poi quando arriva il tuo momento,
perché arriva il momento, arriva
Ti vengono a trovare tutti quanti,
ti vogliono ottenere per un'ultima volta e piangono,
neanche da morto ti lasciano in pace e discorrono sulle tue virtù:
eri bello, eri bravo, eri generoso, eri un cantore,
nelle tue canzoni ci mettevi il cuore, ci mettevi la poesia, la passione, l'impegno civile
C'è persino Federico, quel tignoso di un laziale che scorreggia recensioni
Che sentimenti inconfessabili
proveranno quelli che vivono senza infamia e senza lode e che si infilano
Dentro al mio funerale belli incravattati, alle occasioni che contano non si può mancare.
Bisogna farsi vedere, bisogna farsi notare
Mi viene una voglia incontrollabile di risorgere,
ma questa volta risorgere nel mondo dei vivi, nel mondo della scienza, dell'umanismo, nel mondo delle idee.
Risorgere
oppure restarsene a casa a guardare la tv e morire piano piano, bevendo birra, ruminando hamburger.
Lo vuoi con il ketchup?
"Tesoro, sei sveglio? Hai fatto un brutto sogno, cosa hai sognato?"
"Ho sognato di essere morto: la bara, il funerale, il prete. Che branco di ipocriti."
"Non ancora: sei più vivo che mai."
"Va bene. Vieni qui dai."
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Sentimenti inconfessabili si trova nell'album S/t uscito nel 2014 per La Tempesta Dischi.
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L'articolo Il Teatro Degli Orrori - Sentimenti inconfessabili testo lyric di Il Teatro Degli Orrori è apparso su Rockit.it il 2006-11-02 00:00:00
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