Il fine del Lupo Cattivo è scrivere musica e testi che possano evocare la narrazione fiabesca. Cantare storie che contengano altre storie. Viaggiare tra tempi e spazi comuni a ogni epoca. Come Sheherazade che ogni notte racconta al sultano una nuova storia, per non morire.
La Teoria dell’Inganno è il primo disco di inediti del Lupo Cattivo. Un disco a tre voci: la prima è quella del cantastorie, del poeta e dell’autore. La seconda è quella dell’istrione, dell’interprete, dell’attore che vuole giocare con le parole e la musica. La terza è quella del musicante e dell’alchimista che distilla l’essenza della canzone.
Tre viaggiatori che ballano sul cuore di una città/mondo distopica, abitata da una galleria di personaggi malconci, sgradevoli, cinici ma terribilmente umani; moderni e contemporanei, ma antichi tanto quanto la parola stessa che gli dà vita.
---
L'articolo Biografia Il Lupo Cattivo di Il Lupo Cattivo è apparso su Rockit.it il 2016-05-30 14:58:10