Immune è uno che le cose non le manda a dire; ha voglia di rock’n’roll? E allora giù di grinta e distorsore per tirare giù anche le pareti dello stomaco mentre romba nel cervello la carica erogena di “Disco Party”. Preferisci sonorità più morbide, che possano cullarti fino alla deriva dei tuoi pensieri, naufragando dolcemente verso “Profondo Blu”? O preferisci un rock più cupo, che ti lasci specchiare nella faccia più “Scura” della tua luna storta?
Ognuna delle nove tracce che compongono “Origami” è il ritaglio di un pezzo di anima di Immune, lasciato ad aspettare che qualcuno possa raccoglierlo per difenderlo, ricordando che l’essenziale è oggi più che mai fin troppo spesso invisibile agli occhi. Scavare nelle profondità di sé stessi per riemergerne ridotti come carta straccia, prendere fuoco nell’incendio dei soliti rimorsi e poi risorgere come fenici: il percorso terapeutico di Immune si snoda attraverso nove tappe capaci di spaziare dai Radiohead ai Susbonica, dai Massive Attack al cantautorato italiano; un melpot di influenze e contaminazioni che restituiscono un’immagine piuttosto fedele della versatilità eclettica di un progetto che non smette mai, ma proprio mai, di stupire.
Origami
IMMUNE
Descrizione
Credits
ORIGAMI, un disco di IMMUNE. Prodotto da Marco Barbieri (ALTROVE).
“WA (intro)”, “Chiuso in un barattolo” e “Invisibile” prodotte da Immune e Alessandro Vendrame.
Mix a cura di Leonardo Lombardi (ELLE) e Marco Barbieri presso La Clinica Dischi. Masterizzato da Simone Squillario presso HybridStudio.
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