Zenith segna il raggiungimento di un sound più personale e consapevole e allo stesso tempo conserva l’utilizzo di un approccio differente alla composizione e all’arrangiamento rispetto a Neon Hawaii: caratterizzati dall’utilizzo di inglese, spagnolo e una lingua inventata, i brani sono nati da jam sessions libere e selvagge a cui sono state aggiunte le linee vocali solo successivamente, delineando strutture imprevedibili. Suoni organici, acidi, sintetici e spaziali avvolgono una pulsazione ritmica costante e ossessiva, alla ricerca di una catarsi irraggiungibile. L’intensità emotiva aumenta fino al punto massimo, lo Zenit, per poi scoppiare e disperdersi nel cosmo. Come se i Meridian Brothers incontrassero i King Gizzard and The Lizard Wizard in mezzo al deserto e guardassero la grande parabola del sole nel cielo.
Zenith è la ricerca di un Padre cosmico forse inesistente, donatore di amore e vita come il Sole, dissipatore di ombre e dubbi, ma che allo stesso tempo può distruggere tutto ciò che ha creato, diventando pericoloso e mortale proprio nel punto più alto del suo percorso.
Zenith
Indianizer
Descrizione
Credits
Registrato da Federico Pianciola al Mandala Studio
Mix di Indianizer">Indianizer e Federico Pianciola
Master di Leo Magnolfi a El-Sop Studio
Artwork di Pietro Leddi
Prodotto da Indianizer">Indianizer e Musica Altra
Grazie alle nostre famiglie, ai nostri amici e ai nostri amanti.
Che possiate raggiungere il vostro Zenith.
RICCARDO SALVINI: voce, chitarra, percussioni, synth, loops
MATTEO GIVONE: chitarra, voce, percussioni, banjo
SALVATORE MARANO: bass synth, voce, organo, kaoss pad
GABRIELE MAGGIOROTTO: batteria, voce, percussioni, flauti
Voci addizionali di Andrea Laface e Maria Valentina Chirico
Piano e chitarra addizionali di Federico Pianciola
Batteria addizionale di Emanuele Aldini
Contatti:
BAND Indianizer">indianizer.shanti@gmail.com
BOOKING ITA francesco@asaparts.it
PRESS ITA francesco@fleisch-agency.it
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