Con questo nuovo brano Indra intende mostrare al pubblico nuove sfaccettature di sé, cominciando a delineare in maniera decisa il proprio percorso.
Come si potrà dedurre, specialmente dal videoclip, la canzone avrà dei riferimenti che lo legano concettualmente al precedente.
Sono difatti ricorrenti i due personaggi protagonisti, immersi in un mondo in bilico tra realtà e immaginazione, che questa volta prenderà le sembianze di un universo post apocalittico cronologicamente non ben definito.
In “Killing Machine” i due personaggi prendono nuova forma risvegliandosi dalle ceneri di “The Witch”,
seguendo una tematica ricorrente che vede l’uomo costantemente in lotta con se stesso e la natura.
Quest’ultima è personificata da Indra come un’entità eterea e mutevole, ed in questo caso, in grado di scrivere e prevedere le sorti dell’umanità.
L’antagonista è sempre un giovane uomo che, oltre a combattere i propri mostri interiori, deve affrontare una natura che ritiene maligna e ostile.
Quella tra i due personaggi è una lotta continua improntata a farci riflettere sui comportamenti dell’umanità, presentando in chiave immaginaria quelli che di fatto sono i mostri della realtà odierna.
Nel testo del brano vi è un vero è proprio scambio di battute tra l’uomo e la natura che può facilmente essere letto in modo ambivalente, chi sia realmente il buono ed il cattivo di questa storia è di libera interpretazione, con la sola certezza che la natura non concede seconde occasioni.
Alla fine sarà l’uomo a porre fine all’intera esistenza ?
“Everything wants to kill me, I’ll do it first”
Killing Machine
Indra
Descrizione
Credits
Il brano è stato interamente scritto, prodotto e mixato da Indra.
Sonoricamente segue un ritmo deciso e incalzante, mettendo in contrapposizione suoni cinematici, che rendono la drammaticità del brano, con suoni più elettronici e aggressivi collocabili facilmente tra l' Alternative Pop ed il Rock.
Indra si è inoltre occupata dell’intera produzione del videoclip, passando dalla scrittura e direzione alla produzione degli oggetti di scena e costumi post apocalittici.
La realizzazione di questo video ha visto la partecipazione di Andrea Zagli (cameran), Omar Balestrieri (editing e montaggio video) e di tutte le altre persone che hanno contribuito dietro le quinte rendendolo possibile.
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