Descrizione

“Even if” è il loro primo album in uscita a marzo 2015
Canzoni di rabbia, gioia e certezze radicali di fronte all’incertezza dei rapporti umani e della complessità, canzoni di duro confronto con la condizione umana, fatta di scelte quotidiane individuali e condivise che significano responsabilità e influenza reciproca, l’amicizia come bene supremo da salvaguardare, il conflitto come mezzo di autocritica, la bellezza e l’incanto folgorante della natura che illumina ogni cosa.
Il violoncello intesse trame evocative e crude su cui la voce suadente e provocatoria si avvolge, tra i ritmi viscerali e nervosi di ogni brano che è frammento di storia vissuta. Ogni storia diversa ma non separata, ci comunica che l’unico senso che abbiamo è essere parti di un tutto.
Indie rock, alternative rock, avant punk le etichette che potrebbero descrivere il loro stile personale, fatto di un minimalismo sofisticato e caldo, a volte rabbioso, a volte dolce.
Il titolo enigmatico del disco” even if “ si ispira ai due artisti di strada Ilaria Per Aria e Rafael José Herize, amici che vivono su un furgone guadagnando denaro attraverso spettacoli estemporanei; vivono la loro vita contrapponendosi a chi è focalizzato sull’arricchirsi... insegnano che si può vivere creativamente e con gioia a dispetto del sistema...

Credits

Anno 2012: Marlene Circelli e Daniela Grigioni si incontrano tramite il gestore della sala prove “Avatara” e decidono di suonare insieme. Con ostinazione e approccio punk in otto mesi e in otto canzoni comunicano la loro percezione apocalittica della realtà circostante, il minimalismo post-punk del cielo grigio di Milano, ma anche l’odore di zenzero che sprigiona nuove idee, i pensieri folk di una strada in bicicletta, un giro in città di notte fino a una foresta di alberi dove prende forma un desiderio ideale di purezza. Decidono di chiamarsi Inner scent, come il profumo interiore della purezza, la fragranza che le spinge a fare scelte migliori, una trascendenza comune, il pulsare della vita inerente a ogni essere che percepisci mentre leggi un libro, ascolti la pioggia, gridi un insulto. Una sera Daniela incontra Matteo Bennici a un festival in una fabbrica abbandonata: sta suonando il violoncello su basi elettroniche composte da lui. E’ quasi folgorata. Con notevole coraggio e faccia tosta gli si avvicina e si presenta. La fortuna sembra aiutarla, è stata audace, e Matteo decide di suonare con loro. I brani diventano adesso più completi, il violoncello aggiunge un tono classico-contemporaneo e sfumature rock, noise da blues metropolitano. Quando dopo alcuni concerti Luca Ciffo - chitarrista dei Fuzz Orchestra e creatore di “Trok”- registra nel giugno 2014 il loro primo disco, tutto diventa più ruvido, secco, equilibrato e squilibrato al punto giusto.

Matteo Bennici: violoncello
Daniela Grigioni: basso, voce
Marlene Circelli: batteria

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