TESTO
E si va, Primavera di un’era assai difficile. Luna piena augura il meglio ai viaggiatori, decanta fiera benedizione del capostipite rasserena il cielo e in quattro passi siamo fuori dai gabbi di cemento, dal marmo e dalla plastica nessun risentimento, il gabbio è sta mentalità. Pallida stella forte muove i nostri passi ora vale districarsi per perdersi tra gli astri.
Seguo la via, aviatori degli istinti interni, respiro con i passi più leggeri sul cavalcavia, la vita è mia. Mentalmente ne ricalca la scia, lascio strazi e sprazzi di una calligrafia pesante e a mano libera, l’essenza che ripristina la strada e l’armonia. Riprendo i miei spazi, la follia è la mia mania. Case dentro al buio concedono equilibri, aboliscono chimiche attive persuasive. Muovo vite oltre carni materiali, arterie come carrier di carte navali. Prendo parte alla mia evoluzione, congedo cognizione, estrapolo prove in ogni dove e all’origine delle cose una parte di me muore se si muove, lo vedo da come mi vuole, mi porta al termine, alla dissociazione, congelo congiunzione. La potenza parte dalla mente e riporta quiete al ventre senza rumore.
All’odore di un vento antico oggi mi libro. Anche tu hai le ali, usale! Come un’ aquila che sola ingoia l’aria e fluttua anche tu hai le ali, usale! Un connubio con le nuvole…
- I’ve closed my eyes to face a brand new world. With mind wide open I’m hovering in the clouds -
Metto il piede sinistro in terra, arresto il sonno. Sommo poeta dei sogni, bisogni di giorni con loro. Muovo passi massimi con massi maxi ma si dai ci siamo, io da solo o insieme a loro poi coloro d’oro bianco il mio soffitto, affitto il tutto, vita che sogna a sopravvivere sopra a righe sopra a linee d’orizzonte, monte che scaliamo è solo fatto poi in astratto e nel reale si ha la forza di spaccarlo.
Anche oggi sarà il mio nuovo giorno. Lasciandomi alla corrente, fluido, alzo le braccia come ringraziamento al cielo e al vento - viene e và - come favola do il via a una seconda o terza infanzia in quanto, problemi a parte, tanto di nuovo ci sarò domani. D’oro l’allegria è impronta del temperamento, ciò che aumenta è la speranza - profumo di verità tra seni della terra. È tempo, prendo a calci la distanza, abituandomi coltiverò il cielo nella mia stanza.
C’è chi vive, chi sogna, chi vive dentro a un sogno, chi sogna poi di vivere , di ridere e di esistere ma è un traguardo. Sguardo perso nei problemi, ti dimeni,cerchi di essere te stesso nello stesso momento che combatti batti il tutto, lasci al lutto gli altri scazzi, guardi il sole al suo debutto. Butto il male nel cestino se c’è stima rima appiglia miglio lungo, non del tutto lascio il dubbio andare in fumo.
Vestito d’Asia verso il sole mi dirigo. Anche tu hai le ali, usale! Come un’ aquila che sola ingoia l’aria e fluttua anche tu hai le ali, usale! Un connubio con le nuvole…
- I’ve closed my eyes to face a brand new world. With mind wide open I’m hovering in the clouds -
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Primavera si trova nell'album Metallurgia uscito nel 2013.
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L'articolo In Soul Veritas - Primavera testo lyric di In Soul Veritas è apparso su Rockit.it il 2013-12-08 20:13:39
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