Avec Moi tra Panella e Carella

Antonio Pietrapertosa intreccia versi ermetici con un sound lo fi, psichedelico e nu soul mentre percorre l'Italia da Sud a Nord e ritorno con una sola domanda in testa: "Cosa direbbe Panella?"

Avec-Moi – tutte le foto di Giulia Pietrapertosa
Avec-Moi – tutte le foto di Giulia Pietrapertosa

Quando si ascolta un pezzo di Avec Moi sembra di entrare in un banco di nebbia, dove nu soul, spichedelia e la poetica di Pasquale Panella si fondono. Lì in mezzo ci si perde tra riverberi ampissimi, chitarre annegate negli effetti e testi "non sempre lineari e spesso astratti". 

Antonio Pietrapertosa – il vero nome di Avec Moi – racconta così le sue canzoni. Una miscela tra accompagnamenti nebulosi che ricordano i Post Nebbia, ma con meno synth, e i testi che Panella ha scritto per Carella e Battisti. Ricorda i panorami cupi del Nord Italia più che Potenza, città dove è nato nel 1999. Dopo il liceo si è trasferito a Bologna, ed è qui che ha iniziato a suonare seriamente, conoscendo i musicisti che ancora oggi lavorano con lui (svelato il mistero).

Ora si è trasferito a Roma, forse per vivere finalmente nella città dei suoi idoli, e quando non è in studio a registrare studia storia all'Università. Ma la sua carriera accademica non è a rischio. Ha appena pubblicato Le mie, le tue, stregonerie, il suo nuovo album e ora può tornare sui libri. Ma prima di rimettersi a studiare gli abbiamo chiesto di raccontarci com'è nato il suo nuovo disco.

Avec Moi ingrandito
Avec Moi ingrandito

Come hai cominciato a suonare?

Ho cominciato a fare musica mia e a scrivere nel 2016 circa, prima con i classici gruppetti liceali poi da solo. Finito il liceo mi sono trasferito a Bologna per studiare e lì ho conosciuto gran parte dei ragazzi che ancora oggi collaborano con me sia in studio che live.

Oltre ai ragazzi di Bologna con chi lavori?

Il mio primo disco Le mie, le tue, stregonerie è uscito il 19 aprile con il management di Futura Dischi, per quanto riguarda la parte artistica sin dalle prime uscite del progetto lavoro con Erik Thorsheim (produttore di boy pablo) che ha curato i master dell'ultimo lavoro e mix/master del primo ep.

A chi ti ispiri per testi e musica?

La mia è musica leggera, un po' misteriosa soprattutto per quanto riguarda i testi, non sempre lineari e spesso astratti. La reference, in questo senso, è assolutamente Pasquale Panella. Per quanto riguarda gli artisti che mi hanno influenzato di più ho ascoltato molto Carella, Battisti, Battiato, Conte. Non so se sono riuscito a riportarne l'atmosfera ma di sicuro sono i miei punti di riferimento irremovibili.

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Qual è il filo conduttore di Le mie, le tue, stregonerie?

Ci ho lavorato due anni in casa, in realtà in varie case, spostandomi dalla mia a quella dei miei amici in giro per l'Italia (Potenza, Roma, Milano). Volevo fare un concept album, con i pezzi uniti da un suono comune, una tematica comune. Il disco è nato così, con la passione per le cose oscure, non chiare, dubbie. Per quanto riguarda il significato del disco penso che ognuno debba trovare il suo, io ne ho uno personale, una storia e un ambiente che immagino chiudendo gli occhi e ascoltando le tracce, ma è giusto che ognuno trovi la sua direzione e immagini cose anche diametralmente opposte alle mie.

Sei riuscito a suonare live mentre lavoravi all'album?

Lavorando per 2 anni a questo disco sono stato fermo per un po'. Mi ricordo il mini tour del primo ep di 2 anni fa, l'ho organizzato totalmente da solo ma sono riuscito a suonare prima dei Nu Genea, Germanò, La Maschera e in festival molto fighi come il Meeting del Mare e il Supernova del Color Fest. È stato uno sbattimento infinito organizzare tutto da solo ma alla fine ne è valsa la pena, ci siamo divertiti.

Progetti futuri?

Continuare a suonare finché mi va, lavorare a nuovi dischi, suonare in nuovi posti, conoscere gente nuova. Mi piacerebbe aprirmi a qualche collaborazione con musicisti che apprezzo e stimo, e condividere qualche canzone (un'esperienza che finora non ho ancora provato). Obiettivo: il MI AMI dell'anno prossimo.

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L'articolo Avec Moi tra Panella e Carella di Redazione è apparso su Rockit.it il 2024-05-07 17:26:00

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