Da "chi guida peggio?" a "quale traccia è stata più divertente scrivere?", passando per "quali sono i vostri segni zodiacali?" a "quale beat vi ha richiesto più tempo di lavoro?": le risposte a queste e ad altre domande tutte durante la lunga chiacchierata con Erin, Piccolo, Fares, Faster, JNX e Caph. In diretta dagli studi di Rockit, a poche ore dal rilascio del loro secondo disco Farsi male a noi va bene, il Bnkr44 svela segreti e curiosità sul loro modo di fare musica e parla del suo ultimo lavoro: un passo importante (dopo il debutto con la raccolta 44.Deluxe nel 2020) che conferma che l’approccio dei bunkerini nei confronti della musica, e forse anche nella vita, non sia cambiato.
I suoni sono quelli che fino ad oggi hanno maggiormente identificato il progetto: dal funk più morbido di Di chi è questa città all’ormai ossessivo tappeto di synth anni ’80 di Mani strette, fino a Bolla e Girasole, molto più urban. Con sguardo tranquillo, ma una fame inesauribile, i sei si scambiano di ruolo, scorrono uno nella parte dell’altro, rimanendo quasi sempre singolarmente riconoscibili nelle quindici tracce di cui l’album è composto. Ce lo raccontano qui, sul nostro canale Twitch. E lo portano sul palco dell’Apollo, a Milano, nel contesto della Milano Music Week.
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L’unica data 2021 del disco (e ultimo evento dell’anno per il collettivo empolese) organizzata in collaborazione con il MI AMI Festival e Italia Music Lab: un vero e proprio happening audio e video in cui i ragazzi del Bnkr44 (accompagnati da Ariete alla traccia Tutte le sere, unico featuring dell’album) hanno suonato per intero e in ordine di scaletta Farsi male a noi va bene, all'indomani della sua uscita. Una festa incredibile (immortalata dalle foto di Silvia Violante Rouge) che non vediamo l’ora di ripetere.
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L'articolo Il secondo incredibile debutto del BNKR44 di Redazione è apparso su Rockit.it il 2021-11-29 15:30:00
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