Un film-concerto, con gli attori che live suonano strumenti e arricchiscono la trama con una ricca selezione dal rock all'hip hop al funk. Ecco cosa fanno di speciale gli Asado Film. Francesco Traverso, Matteo Fiorino, Gabriele Repetto e Olmo Martellacci hanno deciso di unirsi, accomunati dalla provenienza ligure, in questo progetto di cinema musicale. O di musica con proiezioni, se preferite. Chiaramente il legame con il teatro è forte, grazie alle esperienze teatrali di Francesco Traverso. I musicisti, infatti, suonano live con un film proiettato alle spalle, ma anche loro in un certo modo partecipano alla pellicola. Oltre a essere gli attori del film proiettato, si inseriscono anche con i movimenti sul palco e soprattutto con la musica dal vivo. Ci siamo intrufolati in uno di questi film per farci raccontare come gli è venuta questa idea.
Che esperienze musicali avete avuto prima di Asado Film?
Asado film contiene in sé moltitudini di ascolti: rock, garage, hip hop, un po' di reggae e qualche influenza funky. Diciamo che venendo ognuno da esperienze diverse è naturale che lo spettro sia piuttosto ampio. Infatti, il temerario Traverso proviene da sordide esperienze di rock e indie con permutazioni teatrali, il pluripremiato Fiorino è un esperto solista nel mondo del cantautorato prestigioso italiano (con collaborazioni fighe come con Iosonouncane), il magico Repetto proviene dalla scena dub e collabora con Africa Unite e altre interessanti realtà e il fosforescente Martellacci proviene dal gruppo pop Ex-Otago.
Come vi siete conosciuti?
Come accade spesso, ci siamo conosciuti suonando in giro per l'Italia. Francesco, il nostro spirito guida, è stato il catalizzatore nell'assemblare il gruppo che fin da subito ha dimostrato grande coesione e inventiva.
Come definireste la vostra musica?
La musica è una extravaganza che ben si sposa alle immagini del film che scorrono dietro al live. Talvolta concitato funky, altre volte passaggi eterei con qualche influenza orientale, altre volte campionamenti da dischi hip hop.
Più che musica esclusivamente da ascolto, è musica che va vista in un contesto live.
Quali sono i vostri ascolti?
Come già detto, sono i più disparati. Basti dire che nel film verso il finale citiamo apertamente un video dei Take That, nostro guilty pleasure di ascoltatori teen.
Qual'è la trama del vostro nuovo lavoro?
Il nostro ultimo lavoro si intitola Rude Boys e parla di una misteriosa lotta fra gang rivali nel Levante ligure. Un po' guerrieri della notte un po' B Movie, la pellicola necessita dell'annesso spettacolo live fatto di proiezioni, luci e musica suonata dagli stessi attori. Francesco, che lavora in teatro per grandi compagnie italiane, ha da sempre avuto l'idea di un film-concerto dove appunto gli stessi attori fossero i musicisti che suonassero la colonna sonora live. Ogni volta è una bella sfida ed è una cosa, non vorremmo sembrare vanesi, piuttosto unica nel panorama italiano.
Dove avete portato live questo spettacolo?
Asado Film ha suonato in tutta Italia, con date memorabili a Milano, Bologna e Genova.
Progetti futuri?
Abbiamo in cantiere un nuovo progetto di musica e cinema. Al momento stiamo ultimando lo script e la musica.
---
L'articolo Il cinema ligure degli Asado Film di Redazione è apparso su Rockit.it il 2024-03-18 23:33:00
COMMENTI