Clio M: "Ho imparato a non equiparare il mio valore alla mia visibilità"

È la vincitrice del Premio Rockit, la piattaforma di scouting di Panico per emergenti, finanziata da Regione Emilia-Romagna. Qua ci racconta com'è andata e perché non rinuncerà a fare la musica che le piace

Clio M
Clio M

Ha perso un Maurice (anzi un... Aurice), non la voglia di fare bella musica, a qualunque costo. Lei è Clio M, un moniker dietro cui si cela la voce di un'altra formazione che in questi anni abbiamo imparato a conoscere bene: Clio and Maurice, duo milanese molto raffinato nato nel 2017. Da solista, carriera intrapresa negli ultimi tempi, Clio si è aggiudicata il Premio Rockit, assegnato nel corso dell'ultima edizione di Music is The Best, la piattaforma di scouting lanciata da Panico, dedicata ai talenti emergenti del panorama musicale italiano.

Clio M è stata tra le più apprezzate della rassegna, che si è tenuta nelle scorse settimane tra Forlì e Bologna, e una delle due premiate assieme alla vincitrice Calliope. Clio M, vincitrice del premio ROCKIT, potrà usufruire del piano ROCKIT PRO, pensato per chi fa musica. È il momento di conoscerla meglio.  

Da Clio and Maurice a Clio M. Ci spieghi esattamente come e perché è accaduto questo passaggio?

A fine 2022 ho sentito bisogno di un cambiamento: come Clio and Maurice siamo nati nel 2018 e usciti per la prima volta nel 2020. Dopo un buon inizio la dimensione del duo voce e violino ha cominciato a starci stretta. Il passaggio è nato da un discorso di identità: volevamo una direzione più in linea con la nostra musica.

Cosa cambia e cosa è uguale tra le due esperienze?

Cambia l’identità e, soprattutto nella musica a cui sto lavorando ora, cambia l’orizzonte sonoro. I miei collaboratori principali oggi rimangono Martin Nicastro e Giuliano Pascoe, il primo suona con me anche dal vivo. Giuliano invece è il mio produttore.

Come definisci il tuo suono? FKA in effetti torna spesso quando descrivi la tua musica...

È vero, torna spesso! La produzione di Magdalene è stata una delle reference per il primo disco, Tabula. La cosa in cui mi ritrovo di più è però la sua espressività vocale.

Quale lo spunto da cui sei partita perTabula, la scintilla iniziale?

Io e Martin abbiamo cominciato a scrivere il disco durante la pandemia, chiusi in casa. Fin da subito i brani avevano una personalità ben distinta, che mi ha portato anche ad attingere a temi altrettanto caratterizzanti nella scrittura del testo (preferisco partire dal suono e poi passo alle parole). 

A oggi pensi che questo disco abbia fatto la strada che doveva fare?

Sinceramente? No, ahah. Sono contenta che non svanisca nel nulla e rimanga lì da ascoltare, però. Dopo tanto lavoro è inevitabile avere qualche aspettativa (ma non troppe perché sono una persona abbastanza realista) e gli apprezzamenti ricevuti mi hanno dato molta gioia. In generale sto imparando a non equiparare il mio valore con la visibilità, ma sento di volere qualche riconoscimento in più.

In Italia si può fare "la tua roba"?

Sono tanti anni che me lo chiedo e che mi rispondo: “Non proprio”. È un peccato, non nascondo che vorrei partire in direzione di lidi diversi. Nonostante finora la vita si sia intromessa, le ragioni per rimanere sono sempre meno.  

Con quali aspettative hai partecipato a Music is the Best? 

Non avevo aspettative precise, soprattutto perché sono un po’ superstiziosa quindi non mi permetto di averle, ecco. Però sono contenta di aver partecipato e mi ha aiutata a capire diverse cose. L’obiettivo di adesso è di finire di scrivere i nuovi pezzi: a breve andrò a Berlino a continuare a lavorarci in studio e non vedo l’ora!

Che ricordo hai della finale del contest?

L’ho trovata un’occasione per suonare in un posto in cui non avevo mai suonato e per conoscere nuove persone in questo ambiente. Mi sono trovata molto bene con gli altri due progetti che si sono esibiti a Bologna a ottobre, Calliope ed Edodacapo. È sempre un piacere confrontarsi ed è stata un’occasione per non sentirsi sole.

Prossimi live e prossima musica in arrivo?

Prossimi live per ora no, ho deciso di prendere una pausa per dedicarmi alla scrittura, prossima musica sì! È ancora in fase di produzione ma sono molto emozionata all’idea di poterla condividere.

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L'articolo Clio M: "Ho imparato a non equiparare il mio valore alla mia visibilità" di Redazione è apparso su Rockit.it il 2024-12-13 15:29:00

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