C’è una generazione a cavallo tra i vecchi media e la rivoluzione social che le merende post-giornata scolastica le trascorreva davanti ad MTV (“quando si occupava ancora di musica", ci tengono spesso a specificare). Se sei uno di loro, è probabile che tu abbia continuato ad inseguire negli anni successivi lo stesso sentimento di accecante spensieratezza, trovando soltanto dediche punteggiate da "XD" e "u.u" in Uniposca viola su vecchi diari da buttar via. E anche se di MySpace non c’è ormai più traccia da un pezzo, anche se hai reso i tuoi reperti di Facebook un’inespugnabile fortezza, i tuoi amici se le ricordano benissimo quelle foto dall’alto con i Carrera bianchi e la bocca a culo di gallina.
Spieghiamolo a chi invece è cresciuto con lo streaming: se Il Trono di Spade fosse ambientato negli anni 2000 gli emo sarebbero la famiglia Stark, introversi e dannati. La sfarzosa e decadente dinastia Lannister sarebbero i truzzi, e Piazza Duomo durante un episodio di Total Request Live il reame di Westeros. Sotto al balconcino di Surina e Maccarini, di Pastore e Santarelli, di Cattelan e poi di nuovo Cattelan e poi ancora Cattelan, eserciti di teenager hanno assistito all'ascesa al potere dei personaggi principali del TRL Cinematic Universe.
Ma non serviva essere parte integrante della MTV generation per conoscere le lyrics “il cellulare ce l’ho già spento / Perchè per me sei troppo sbattimento”, o memorizzare Standby dopo averla ascoltata a reti unificate per un’estate intera. I dARI e i Lost se li ricordano proprio tutti: figli e mamme, fan e hater, emo, truzzi e semibbrudal ormai in pensione.
I due frontman Walter Fontana e Dario Pirovano mi videochiamano dalle rispettive città natali, Vicenza ed Aosta. Per loro non è mai stata una fase e l'uniforme la indossano fieri: Walter smalto nero e t-shirt degli Avenged Sevenfold, Dario con il cappellino da baseball giallo neon indossato leggermente di sbieco.
Il loro primo incontro è un ricordo soffuso, ma c'era sicuramente MTV Italia di mezzo: "Siamo tutti figli di quell'epoca di TRL, quindi c'erano le classifiche, poi le ospitate, gli Awards, in un modo o nell'altro le nostre vite si intrecciavano". Dopo 20 anni vissuti quasi di pari passo, le due band hanno deciso di collaborare per la prima volta a un pezzo.
Come ogni Venerdì esce giusto in tempo per cavalcare lo tsunami del revival pop-punk che inonda inesorabile anche la penisola. "La gente ha voglia di ritornare a quel mood ben preciso, quei BPM, quei pestoni di quando ascoltavi il CD dei Blink, andavi a vedere American Pie e poi in edicola a comprare RockSound."
I frontman riflettono sulla parabola della loro carriera, la rapidissima scalata al successo, l'irrefrenabile ciclo tra ogni tour e CD. Tra i ricordi più surreali Walter cita un live dei Lost davanti a 20mila persone di spalla ai – vi sblocco un ricordo – Tokio Hotel, Dario invece, la prima firma ad un contratto major.
"Di ricordi di merda però ce ne sono tanti", ammette Fontana. Quando in caso di febbroni a 40 o infortuni l'ingranaggio non poteva comunque fermarsi, quando gli haters avvelenati nei forum dei 2000 sollevavano gli stessi polveroni bigotti di oggi: che schifo, un maschio truccato! Che schifo la musica per femmine! 15 anni fa come oggi, mettendo il piede nella porta della scena alternativa, se andava bene ti beccavi l'etichetta di poser, se andava male qualche insulto omofobo.
"C'è stato un periodo poi, dopo il 2011, in cui la gente ha smesso di andare ai concerti, che per noi erano il fulcro di ogni cosa". Negli ultimi 10 anni di supremazia rap, con l'indie secondo in carica, Walter si è dedicato a progetti solisti mentre Dario ha vissuto l'emergenza Covid in prima linea come infermiere. "Il ritorno del pop-punk e delle rock band significa anche il ritorno della musica dal vivo come piace a noi".
Il primo Marzo Lost e dARI hanno annunciato un concerto coheadliner al Legend Club di Milano il 5 Maggio, data zero di un tour estivo che per le due band rappresenta di più un nuovo inizio che un richiamo nostalgico. Ma se da quando TRL non esiste più, da quando Cattelan è diventato Jimmy Fallon e da quando hai mutilato il ciuffo emo non hai più ritrovato quel romantico estro adolescenziale, forse Wale la pena farci un salto.
Ps, qua sotto due video per un salto nel passato.
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L'articolo I dARi e i Lost sono tornati, anzi non se ne sono mai andati di Vittoria Brandoni è apparso su Rockit.it il 2023-03-02 11:28:00
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