Con la fondamentale collaborazione dell'amico Zà, recensore dell'ultimo lavoro del gruppo, è nata questa intervista via e-mail con Kitch, chitarrista dei "Il pianto di Rachel cattiva"...
Rockit: Visto che questa e' la prima intervista che rilasciate a Rockit, incomincierei con il chiedervi qual'è il vostro background artistico e com'è nata l'idea di formare il gruppo
Kitch: Il gruppo è nato nel marzo 1996 ... avevo voglia di suonare del buon punk-rock... sporco e diretto, così decisi di mettere su i CERVELLI A BRANDELLI che sono poi stati trasformati ne IL PIANTO DI RACHEL CATTIVA l'anno successivo. Inizialmente eravamo in 4… poi si è aggiunto SIMo (l'altra chitarra della Rachele). Tutti proveniamo da esperienze musicali differenti. Io personalmente provengo dalla solita cover band di paese… suonavo “Libera nos a malo” ma nella testa continuava a pomparmi la grandissima “God save the Queen”!
Rockit: Quali sono i gruppi a cui vi ispirate; ve lo chiedo perché ricordo che l'accostamento ai Marlene Kuntz e ai Rage Against The Machine fatta nella nostra recensione dell'ultimo mini-cd non vi ha trovati troppo d’accordo, come mai?
Kitch: Purtroppo in tutte le recensioni che ci riguardano ci hanno sempre accostato (chi + chi -) ai Marlene. Non nascondo che tutti noi abbiamo ascoltato Catartica in dosi massicce (Enjoy, il bassista, è un grande fan di Godano e soci) ma sicuramente non ci ispiriamo alle fighe di marlene... magari puoi ritrovare nelle nostre canzoni qualche eco dei Sonic Youth ma niente di più... ad esempio nella recensione di Zà il nostro strumentale D.O.C. è stato definito "una spora"... questo è molto limitativo e poco gratificante visto che il brano nasce da ripetuti ascolti di DON CABALLERO e TORTOISE e non si tratta di un'improvvisazione.... per quanto riguarda l'accostamento ai RATM tanto di cappello!! 8)
I gruppi a cui ci ispiriamo: io ascolto molto crossover e indie rock, i miei gruppi preferiti sono Dinosaur jr, Korn, Tool, System of a down, Nirvana... ma non nascondo che ho un amore particolare per COLTRANE e tutto l'hard bop in generale. Giorgio (voce) è un afecionados dei REFUSED e RATM... Simo è intrippatissimo con Sigur ros e Motorpsycho... Enjoy preferisce la scena inglese (radiohead & clash)... Lord Kecio invece spiazza tutti con il suo amore per Baglioni e i Motley crue!!! (è un pazzo furioso)
Rockit: Dopo i primi due mini-cd ben apprezzati dalla critica, tutti si aspettiamo un cd ufficiale, quali sono i vostri programmi futuri, anche a livello di sperimentazioni sonore.
Kitch: Al momento stiamo lavorando ai nuovi brani che faranno parte del prossimo cd.... non siamo un gruppo di genere e così le nostre canzoni hanno all'interno un po’ di tutto...... possiamo scrivere un brano lounge per poi spezzarvi il collo con un noise all'ennesima potenza per poi addolcirvi con una ballatona strappacore e per finire un bel brano brutal-death.....! 8)
A parte gli scherzi... non abbiamo una direzione precisa... ci piace suonare tutto ciò che ci colpisce. Progetti futuri.... un disco "completo" che si avvalga di una produzione "completa"!
Rockit: Spiegateci il significato del titolo "sottobosco" dato al vostro ultimo lavoro
Kitch: Sottobosco sta a significare tutto ciò che viene dal fondo e prova ad aprirsi uno spiraglio all'esterno .... possono essere emozioni musica o parole, tutto dipende da ciò che vuoi vederci. Nel nostro caso si tratta di un urgente bisogno di essere presi in considerazione, non solo dal punto di vista musicale ma anche da quello umano. Con questo non voglio dire che siamo degli emarginati o dei frustrati... abbiamo soltanto voglia di condividere le nostre esperienze e le nostre passioni con altra gente.... ma non parlandoci faccia a faccia bensì procurandoci un piccolo spazio nel loro cervello.
Rockit: Avete in programma un vostro tour live o delle apparizioni in rassegne rock, a chi vi piacerebbe fare da gruppo spalla allo scopo di fare esperienza?
Kitch: E' tutta la vita che sogniamo un TUOR LIVE! Facciamo sempre le nostre solite 3 seratine al mese... sottopagati e maltrattati. Al momento stiamo cercando di partecipare al Beach bum festival... non sarebbe male. Comunque abbiamo preso diversi contatti con dei management in modo da riuscire a fare qualche serata in +!
Un gruppo a cui farei da spalla: At the drive in oppure Motorpsycho. Invece sul versante italiano suonerei volentieri con i Samsara.
Rockit: E per finire la domanda che ci sta sempre più a cuore: qual'è il vostro approccio con la nuova diffusione della musica via internet. Pensate che sia un buon mezzo per farsi conoscere e che importanza date al vostro sito?
Kitch: Ho un grandissimo rapporto con la rete... sono sempre collegato e la maggior parte dei contatti che ho rimediato li ho trovati tutti per mail. Secondo me è un buon modo per raggiungere tutto e tutti in un attimo. Non amo gli MP3... anzi... li odio... mi scasso talmente il cazzo ad aspettare lo scaricamento che mi passa la voglia... corro nel mio negozio di fiducia e mi accatto il disco che voglio! Certo... 40 carte per un cd sono tante e quindi ci devi pensare su 2 volte prima di metterti in tasca il tuo gioiellino... quindi con 3 o 4 clic riesci a scaricarti il singolone che poi ascolterai sul tuo stereone e tutti saremo + one. (sto sbroccando!!!!). Su vitaminic abbiamo superato gli 800 downloads di IN-COMPRESSIONE (il nostro cavallo di battaglia) e la cosa mi rende felice.... penso sempre però che se avessi venduto 800 copie di ATTENZIONE… NON TESTATO SU ANIMALI sarei stato ancora + felice.....
L'indirizzo del nostro sito è www.go.to/rachelcattiva, ormai se non hai un sito non vieni + preso in considerazione... prima il sito e poi tutto il resto… puoi fare anche musica di merda ma se hai un sito fichissimo riesci comunque a far girare il tuo nome lo stesso... io rimango sempre fermo sulla mia opinione: meno apparenza e più sostanza.....
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L'articolo Il Pianto di Rachel Cattiva - E-mail, 24-03-2001 di Luca Birattari è apparso su Rockit.it il 2001-03-24 00:00:00
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