Ti senti una Queen of Provincia? allora cerchiamo te!
Se non ti basta lo slogan, invece, spieghiamo da capo. Qualche tempo fa avevamo lanciato un progetto che si chiama King of Provincia, un (non)contest per la nostra community di artisti Rockit PRO – il nostro servizio pensato per chi suona –, in cui cercavamo di identificare progetti musicali che rifuggono le logiche dominanti e accentratrici della discografia di oggi. Risultato, un mare di candidature da cui è uscita la band che una giuria ha deciso di mandare in tour e altre sedici che vi stiamo raccontando qua.
È a quel punto che ci è arrivata una proposta a cui non si poteva proprio dire di no (detto senza voce de Il Padrino). Arrivava da Francamente, artista torinese recentemente vista a X Factor, dove ha portato la sua identità artistica unica. “Perché non facciamo anche Queen of Provincia?”, è l’idea di Francesca. “Facciamolo”, la nostra risposta immediata.
Poi ci ha spiegato cosa intendeva per Queen of Provincia: "Per me chiunque può essere una Queen of Provincia, aldilà del genere. Significa avere uno sguardo attento verso il mondo circostante e un’inclinazione alla comunità. È un modo di pensare al plurale, che ha nella cura di luoghi e persone il suo centro”.
Per questo sarà lei a selezionare i progetti della nostra community Rockit PRO che potranno partecipare al suo nuovo mini-tour che si chiama proprio così: Queen of Provincia, e che è stato realizzato dall’artista in collaborazione con la nostra testata e Basta Musica. Le date al centro dell’iniziativa sono il 7 marzo, con il live all’OpenFactory di Nichelino (To) e l’8 marzo allo Spazio Polaresco di Bergamo.
Cosa succederà? Ci saranno uno showcase acustico di Francamente, l’esibizione di due progetti selezionati tramite una call lanciata nella nostra community – si trova qua, c’è tempo per candidarsi fino al 28 febbraio – e un talk con un’associazione attiva sul territorio: Insieme per Vincere Onlus a Nichelino e La Città delle Mille a Bergamo.
La metà dell'incasso totale dei due eventi sarà donato in beneficenza proprio a Insieme per Vincere Onlus, associazione nata a Nichelino (paese di nascita di Francamente) che da sempre si occupa di stare vicino a chi soffre, operando nell’ambito del sostegno alla ricerca sul cancro, dando vita a percorsi per la comprensione e lo sdoganamento dell’autismo in Italia, creando centri di accoglienza per bambine recuperate da situazioni di disagio in Africa. Il biglietto per ciascun evento (uno e due) è in vendita su DICE e costa 15 euro.
Ecco la nostra chiacchierata con Francamente, artista che si muove tra cantautorato ed elettronica e che ha fatto di queerness e attivismo dei tratti specifici del proprio percorso.
Come stai?
Io sto benone, molto emozionata perché sto per trasferirmi a Milano. Sono curiosa di conoscere una nuova città di cui ho tanto sentito parlare.
Come nasce l'idea di questa mini rassegna?
Dal desiderio di suonare in realtà più piccole, ma feconde. Spesso in provincia si sviluppano reti di resistenza e creatività preziosissime. Quelli che ho scelto in parte sono luoghi in cui sono già stata in passato, in parte posti che non conoscevo ma che mi hanno contattato nel desiderio di ospitare un concerto. Sono loro molta grata.
In cosa Queen of Provincia sarà "uguale" agli altri live e in cosa sarà "diverso"?
Di diverso ci sarà la presenza di un altro progetto con cui dialogare. Di uguale la mia voce, la chitarra e le birrette post concerto.
Chi è una Queen of Provincia per te?
Chiunque può essere una “Queen of Provincia”, aldilà del genere. Significa avere uno sguardo attento verso il mondo circostante e un’inclinazione alla comunità. È un modo di pensare al plurale, che ha nella cura di luoghi e persone il suo centro.
Cos'è Insieme per vincere e come vi siete incontrati?
Insieme per Vincere è un’associazione torinese volta alla cura di spazi per gli adolescenti. I principali progetti vedono la costruzione, lo sviluppo e il mantenimento di un Centro dedicato alle bambine a Natta di Boukoumbè (Benin) insieme a percorsi per la comprensione e lo sdoganamento dell’autismo in Italia. Abbiamo tanta strada da fare, è bello poter unire le forze.
Cosa ti rimane dell'esperienza a X Factor? Lo rifaresti?
X Factor è stata una grande palestra di umanità insieme a un grande privilegio. Ho imparato molto e ho potuto dedicarmi soltanto alla musica per diverse settimane. Lo rifarei, sì, soprattutto sapendo di incontrare i progetti con cui ho condiviso l’esperienza lo scorso anno.
Ti hanno fatto stare male le polemiche su quella tua dichiarazione?
Mi auguro che presto mostrare che l’industria musicale come altri settori sia affetta da gender gap non sia più considerato una polemica, ma un semplice dato di fatto.
Negli Stati Uniti lo scorso anno i fenomeni pop più importanti sono stati al femminile. E da noi?
Non sono una fan delle classifiche e non mi piace mettere l3 artist3 in scala di importanza. Penso che in Italia ci sia un fermento creativo stupendo e anche un desiderio di spezzare alcune dinamiche discografiche tossiche basate sulla competizione.
Anche a Sanremo di gender gap si è parlato eccome. Lo hai visto?
Sì. Penso si sia tirato il freno a mano su certi temi e dispiace. Gender gap: l’edizione di quest’anno vede circa una donna ogni tre uomini; i principali autor3 delle canzoni del Festival sono 7 di cui un’autrice soltanto; la direzione artistica è maschile come nelle 74 edizioni passate (solo nel 1997 è stato diretto artisticamente anche da una donna, Carla Vistarini); una sola direttrice d’orchestra; tanti commenti per l’aspetto di Clerici e Balti e Vale Lp e Lil Jolie chiamate “bimbe”. Che te ne pare?
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L'articolo Francamente cerca nuove “Queen of Provincia” per suonare con lei dal vivo di Dario Falcini è apparso su Rockit.it il 2025-02-20 12:48:00
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