Musicista e amate del calcio, quando non è sul palco fa il trequartista. “Scherzi a parte sono un libero professionista”, dice Francesco Caporale – cantautore trevigiano classe ’94. Nel 2018 partecipa ad Amici e “si trasferisce a Roma per crescere artisticamente”. Pian piano inizia a definire il suo stile: testi romantici immersi in un mare di effetti e chitarre riprendono Frah Quintale e Gazzelle. Ma con l’aggiunta di una ritmica serrata i suoi pezzi diventano inviti a ballare, a cui non si riesce a dire di no. Nel 2022 viene notato da Troppo Records e Universal Music inizia a distribuire i suoi brani. Lo abbiamo intervistato per l’uscita del suo prossimo singolo, Fuori moda, prevista il 27 gennaio.
Come hai imparato a suonare e cantare?
Ho iniziato da autodidatta studiando chitarra e canto, perché durante i miei anni universitari pensavo fosse meglio imparare tutto da YouTube che da un maestro. Spoiler, era meglio un insegnante. Ho iniziato a fare musica nel 2016, anche se sono riuscito a trovare la mia strada solo nel 2021.
Collabori con qualcuno?
Attualmente ho un contratto discografico con l’etichetta Troppo Records (Divisione di Visory Records). La supervisione artistica è di Gianluca Sala e i miei brani sono distribuiti da Universal Music. Mentre per la produzione collaboro con Alessandro Cacco, che attualmente ha il suo studio di registrazione a Milano.
Che tipo di musica suoni?
Non mi piace etichettare il mio genere musicale anche se attualmente i miei brani sembrerebbero orbitare attorno all’indie-pop. Sicuramente ci sono tanti pezzi di cuore all’interno, situazioni realmente vissute, metafore che esprimono stati d’animo e situazioni.
Quali sono i tuoi artisti e generi di riferimento?
Ascolto davvero tanta musica ma soprattutto agli artisti “indie” – che vuol dire tutto e niente. Per quanto riguarda le influenze nel campo musicale citerei De André, che mi ha accompagnato per tutta la mia crescita. Ma attualmente una boa è Gazzelle, cantautore che mi ha davvero ispirato molto.
Ci spiegheresti il significato del tuo prossimo singolo?
Fuori moda parla di una relazione impolverata da tempo, che sembra infinita. Il singolo è un modo di vedere il rapporto in maniera introspettiva, dalla più grande crescita al più grande fallimento. Un amore che continua nonostante tutto il male che c’è stato, un modo di ricaderci ogni volta che si presenta l’occasione di farlo. La parte finale è un invito al ballo che richiama la “tecno”, come la prima volta che ci siamo incontrati. Diciamo che l’ultima frase è ciò che rispecchia di più questo brano: "Saremo anche fuori moda ma a noi delle mode non c’è mai fregato nulla". Spero lo ascolterete.
Qual è il live che ricordi di più?
In realtà è sempre diverso. Dalle 500 alle 5 persone posso dire che suonare è sempre una delle cose che riesce a farmi sentire veramente vivo. Un aneddoto divertente c’è. Durante un live a Roma ero accompagnato dal mio produttore, che suonava chitarra e tastiera. Io mi sono presentato come Francese Caporale e lui con il suo nome d’arte: “comelui”. Credo che il pubblico si stia ancora chiedendo chi sia dei due Francesco Caporale.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Sicuramente voglio chiudere il mio primo EP. Poi c’è il pensiero di provare Sanremo Giovani ma soprattutto di fare ancora tanta tanta musica. Mi piacerebbe sperimentare un approccio più elettronico, che farà già parte prossimo singolo che uscirà.
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L'articolo Francesco Caporale: indie "fuori moda" di Redazione è apparso su Rockit.it il 2023-01-23 14:13:00
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