Foto Profilo è la nostra rubrica di interviste con la quale continueremo a seguire la nostra vocazione primaria: presentarvi validissime band italiane. Le regole sono semplici: con ogni risposta, una foto. Oggi tocca ai Fratelli Quintale, duo di rapper bresciani che ha da poco pubblicato il nuovo album "Tra il bar e la favola".
Avete una storia lunga alle spalle, inizia a Brescia nel 2006, passa per un produttore importante come Bosca, arriva oggi a Carosello Records. Raccontateci partenza, viaggio, arrivo e prossime tappe.
Abbiamo iniziato un po' per gioco, dal freestyle ai primi mixtape con uno studio fatto in casa. Nel 2011 dopo “Weekend col morto” Bosca ci ha notati, per noi è stato un onore iniziare a collaborare con una figura come la sua. Dopo “Onehundred” che gia era gia stato uno step per noi, è arrivata la firma con Undamento / Carosello che ci ha permesso di lavorare professionalmente al progetto nuovo “Tra il bar e la favola” ed eccoci qua. Sul futuro sappiamo solo che ci saranno grandi sorprese!
Da dove arrivano il nome Fratelli Quintale e la vostra mascotte?
Quintale ce lo hanno accollato ai tempi del freestyle, ci ha fatto ridere e l’abbiamo usato come nome. Il bigfoot è un po' il corrispettivo di "Ineedmoney" per Method e Redman nel film "Howhigh": un film che abbiamo letteralmente consumato!
“Sono semplice come mettere il cazzo in figa”. Il vostro disco comincia così, sfacciato e coraggioso nel mettere in italiano una cosa che gli americani dicono ogni giorno. La seconda traccia “Avrei fermato il tempo” invece ha un testo molto toccante. Le prime due tracce sembrano messe apposta insieme per mostrare subito le due (o più...) facce dei Quintale.
Sì, effettivamente avete azzeccato! Volevamo far capire sin da subito che il disco sarebbe stato molto vario a livello di mood e che “spassasse” un po’ all’inizio dell’ascolto. Ci fa piacere che abbiate capito il trick!
“Dentro Basquiat fuori la Monnalisa”: quali delle altre arti del rap padroneggiate?
In realtà possiamo dirti che la disciplina nella quale spicchiamo rimane sempre e comunque la mossa della Monnalisa.
“Una valigia da un quintale”: come in “Un bacio e una pistola” e “Pulp Fiction” i Quintale hanno una valigia dal contenuto misterioso. Cosa c'è dentro la vostra valigia?
Nel pezzo non ci riferiamo ad una cosa in particolare, materiale o non. Nella valigia ognuno può vederci quello che vuole, qualcosa di scomodo, che richiede rinunce, o qualcosa di prezioso che necessita segreto.
“In giro come nomadi senza un villaggio”: come state trascorrendo l'estate?
Cercando un modo come un altro per rinfrescarci tipo uno scivolo ad acqua gigante come nel video di "Verso l’uscita"! A parte gli scherzi faremo qualche concerto portando live “Tra il bar e la favola” e qualcosa degli album precedenti, nel frattempo siamo al lavoro ai prossimi video e a nuovi progetti targati Fratelli Quintale.
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L'articolo Foto Profilo: Fratelli Quintale di Chiara Longo e Stefano Pistore è apparso su Rockit.it il 2015-08-12 12:03:00
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