I Bludinvidia facevano parte della schiera delle nuove leve del rock italiano presentate un paio di anni fa dalla Noys/Columbia. Ora dopo l'album d'esordio, un pò di concerti alle spalle e la separazione dalla Noys, sono tornati al lavoro per il secondo disco. Abbiamo fatto questa chiacchierata con Marco Ancona, cantante e chitarrista della band, in un piccolo pub della provincia di Lecce.
I Bludinvidia facevano parte della schiera delle nuove leve del rock italiano presentate un paio di anni fa dalla Noys/Columbia. Ora dopo l'album d'esordio, un pò di concerti alle spalle e la separazione dalla Noys, sono tornati al lavoro per il secondo disco. Abbiamo fatto questa chiacchierata con Marco Ancona, cantante e chitarrista della band, in un piccolo pub della provincia di Lecce.
Rockit: Dopo il vostro Album d'esodio,"Bludinvidia", pubblicato lo scorso anno, siete spariti dalla circolazione. Cosa è successo in questo periodo?
BLUDINVIDIA:Per prima cosa abbiamo lasciato la Sony, per i soliti motivi per i quali si lascia una casa discografica. Avevamo già iniziato a lavorare al secondo album, ma poi abbiamo avuto dei problemi con chi gestiva o "non" gestiva in quel momento la Noys. Comunque abbiamo continuato la preparazione del nuovo album, ancora adesso siamo in preproduzione, e stiamo per entrare in studio. Nel frattempo abbiamo avuto altri contatti con altre case discografiche, e stiamo vagliando la situazione, perchè non vogliamo ricapitare negli stessi errori, che già hanno fatto altri. Abbiamo comunque fatto alcune apparizioni televisive per promuovere l'uscita del prossimo album, che comunque non avverà prima del febbraio/marzo 2000. Siamo stati ospiti di Rai 3 e di 'Battiti', abbiamo avuto contatti con alcuni giornali e fatto qualche concerto. Ma sono tutte cose che facciamo sporadicamente, quando abbiamo un pò di tempo libero durante la preproduzione del disco.
Rockit: Questo dunque dimostra che i Bludinvidia sono ancora vivi, non sono spariti come le tante bands-meteore che svaniscono nel nulla dopo il primo disco...
BLUDINVIDIA: No, assolutamente. Anzi, avevamo anche in progetto di pubblicare un EP prima del secondo album. EP che sarebbe dovuto uscire per la Noys subito dopo il primo anno di promozione, per poi poterci prendere la pausa necessaria per fare il secondo disco. Sarebbe stato un EP di passaggio fra il pop del primo album e quello che sarà il rock del secondo. Ma credo ci toccherà passare direttamente al rock, senza passare dal post-pop!
Rockit: Mi hai anticipato quella che avrebbe dovuto essere la prossima domanda: dove porta la strada dei Bludinvidia in vista del secondo album?
BLUDINVIDIA:Sicuramente non si chiamerà più 'pop'... neanche quello di prima si chiamava 'pop', molti lo chiamavano 'Brit-pop'... Il prossimo album sarà sicuramente rock... Anche se rock è un termine molto generico che non riesco a specificare...
Rockit: Quali sono i tuoi ascolti del momento?
BLUDINVIDIA: Le ultime uscite che mi sono più piaciute sono state 'The sky is too high' di Graham Coxon, il chitarrista dei Blur, il disco che ho consumato di più in questo ultimo anno. Poi mi piace ed ascolto molto 'Non è per sempre' degli Afterhours, secondo me più bello del precedente... Per il resto non ho trovato nulla di interessante. Comunque gli ascolti non c'entrano niente con quello che stai facendo, più che altro ti fanno passare meglio il tempo ad ascoltare cose nuove. Perchè non ascoltare la musica che c'è in giro ti fa sentire un pò ancorato, non sai dove sta andando la musica. Poi ogni gruppo dà una direzione propria alla sua musica, però alla fine si dirigono tutti in avanti.
Rockit: Bhè, se così non fosse ci sarebbe una stasi preoccupante...
BLUDINVIDIA:A me sembra che si stia uscendo dalla stasi che ha caratterizzato la prima parte del '99. Questa estate, a parte i concerti degli Afterhours, come roba nuova non c'era molto da ascoltare. Nessun nuovo disco, niente di interessante. L'estate è poi il momento dei concerti. meno male che ci sono stati i Festival, ma anche i gruppi che hanno partecipato hanno suonato le loro vecchie cose. Cosa che tra l'altro abbiamo fatto anche noi questa estate, ed è una cosa che credo a nessuno faccia piacere. Però è sempre bello suonare...
Rockit: Internet è ora diventato veicolo di promozione, distribuzione e "contrabbando" di musica con l'evoluzione dell'MP3. Dove pensi porterà questo veicolo?
BLUDINVIDIA: Io non so dove porterà, perchè da quando se n'è cominciato a parlare sino ad adesso sono cambiate un casino di cose. Alla fine posso dire che secondo me è una coglionata pazzesca... Non saprei...
Io una volta ho pensato a questo... Se diventassi un dittatore o qualcosa del genere, vorrei provare a cancellare la musica. Da qualsiasi cosa, pubblicità, colonna sonora, radio... Perchè la musica è una cosa fondamentale nella vita. C'è sempre, ma molti non ci fanno caso. Quelli che non comprano i dischi, pensano che sia una cosa scontata che la musica esista. Ma non pensano che se non ci fossero quelli che la musica la fanno, col c***o che l'ascolterebbero! Allora volevo provare a fare questa cosa, per ascoltare prima le lamentele delle persone che di musica vivono, e per poi arrivare fino a quelli che dicono di non fregaresene niente, ma che poi alla fine sarebbero disposti anche loro a pagare per avere della musica...
Secondo me l'MP3 è una cosa che in situazioni particolari è anche utile, però poi come sempre arrivano quelli che ne approfittano, ed è per questo che non mi piace l'MP3. Perchè comunque è una cosa buona per diffondere e promuovere la musica con altri mezzi. Io vedo che la maggioranza della popolazione mondiale usufruisce della musica senza pagarla. Ma anche se non la paga in soldi, almeno che la paghi con un pò di rispetto!
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L'articolo Bludinvidia - Merine (LE), 10-11-1999 di Roberta Accettulli è apparso su Rockit.it il 1999-12-22 00:00:00
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