Tra Cyberpunk 2077 e Matrix Reloaded, la discografia dei Nelav prende ispirazione dal mondo cyber-distopico futuristico, invece che da altra musica. Il trio composto da Emilio Valentino, Davide Sorresina e Lorenzo Chiarello ha base a Roma e i loro pezzi hanno un sound scartavetrato ed elettronico, una colonna sonora perfetta per un colpo di stato globale da parte delle macchine. Finora hanno pubblicato solo due pezzi, ma con un carattere già molto chiaro e definito. Il sound elettronico si mescola con chitarre elettriche e una sezione ritmica che pesta duro, come nel loro primo singolo Drastico. Il secondo invece è una cover dei Violent Femmes, di cui ci parlano nella nostra chiacchierata.
Come vi siete formati a livello musicale?
La nostra formazione artistica nasce dall’infanzia con la passione per la musica che ci ha portato a sperimentare vari strumenti, generi e approcci sia nella produzione musicale che nel performing. Tutti i componenti hanno proseguito il loro percorso anche a livello accademico dedicando i loro studi alla musica. Emilio Valentino è laureato in songwriting e Lorenzo Chiarello in musica elettronica; entrambi al Saint Louis di Roma. Davide Sorresina invece si è laureato in Sound Design allo IED Roma e lavora attualmente come collaboratore del compositore di musiche per film Francesco Cerasi.
Come avete iniziato a suonare insieme?
La band nasce nel 2015 con la formazione di un duo stoner tra Emilio e Davide. Dopo aver sperimentato varie forme musicali il duo sente la necessità di integrare un nuovo sound nella propria musica e decide di coinvolgere Lorenzo per via della sua vicinanza alla musica elettronica.
Come definireste la vostra musica?
La musica dei Nelav ha come idea costante la sperimentazione, l’auto produzione e in particolare la scelta di creare un crossover tra l’energia di un power trio ed il sound della musica elettronica. Dopo molti anni di tentativi nella scrittura e nella produzione, la sfera musicale che attualmente delinea il nostro genere è il Cyberpunk.
Da dove prendete ispirazione per questo genere?
Questo immaginario è per la band tratto prevalentemente da Matrix Reloaded Sound Track e la raccolta musicale dei brani del videogioco Cyberpunk 2077. Gli artisti a cui ci ispiriamo maggiormente per questo progetto sono: Refused, Nine Inch Nails, Grimes, Marilyn Manson, Prodigy e Atari Teenage Riot.
Qual'è il vostro nuovo singolo?
Blister in the Sun, il nostro ultimo lavoro, è una rivisitazione del celebre brano dei Violent Femmes. Il singolo fonde il rock elettronico con l'irriverenza del brano originale. Pur mantenendo invariato il testo Blister in the Sun non è solo una cover, ma una vera e propria interpolazione che offre una nuova prospettiva su un classico senza tempo, portandolo in una dimensione sonora fresca e contemporanea.
Progetti futuri?
I nostri progetti futuri sono quelli di pubblicare vari singoli che sperimentino il nostro immaginario in diverse forme musicali. Inoltre siamo molto legati alla performance; i nostri live mirano ad essere un'esperienza audiovisiva dove la naturalezza e la spontaneità di una band si immerge in un sound elettronico ed immersivo.
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L'articolo Nelav tra Matrix e realtà di Redazione è apparso su Rockit.it il 2024-08-09 13:56:00
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