Grazie a Fatti Sentire Delivery, il format che ci permette di ascoltare la nostra community viaggiando per l’Italia alla scoperta di nuove proposte musicali (e non solo), domenica scorsa - durante la nostra sessione di ascolti - abbiamo deciso di intervistare alcune realtà attive sul territorio per comprenderne la visione all'interno della vivace scena culturale di Potenza. Qui, una nuova realtà sta emergendo con un progetto ambizioso e inclusivo: SubStratoSfera.
Nato dall'iniziativa di un gruppo di appassionati, questo spazio si propone come un punto di riferimento per la comunità locale, offrendo eventi, musica, esposizioni e incontri culturali. L'idea di SubStratoSfera nasce dall'esigenza di creare un luogo dinamico che possa accogliere la comunità potentina in ogni momento della giornata. "L’idea nasce da un bisogno di nuovi spazi adatti ad ospitare la comunità potentina in ogni momento della giornata. Un nuovo polo di benessere e creatività, dove le persone diventano parte integrante del processo culturale", spiega Giulio Laboragine. L'obiettivo, fin dall'inizio, è stato quello di coinvolgere realtà locali, come l'associazione MULTIETNICA, che da sempre porta musica e cultura a Potenza e in regione, per arricchire la proposta culturale della città.
Essendo uno spazio giovane,SubStratoSfera non ha ancora una programmazione fissa, ma le idee sono chiare: "Vorremmo sorprendere le persone con nuove promesse del panorama nazionale accompagnate da artisti del territorio, in modo da avere una commistione di idee, generi e tradizioni", racconta Giulio, sottolineando l'importanza di una crescita collettiva che possa arricchire sia il pubblico che gli artisti ospitati.
Attualmente, le attività sono interamente autofinanziate, una scelta coraggiosa che comporta non poche difficoltà. "L'ostacolo principale è la discontinuità di utilizzo: i giorni infrasettimanali sono più complicati", afferma Giulio, aggiungendo che il team sta studiando formule differenziate per attrarre un pubblico più variegato e rendere lo spazio sostenibile. Nonostante le difficoltà, la risposta della città è stata entusiasta. "Abbiamo sentito un entusiasmo nuovo da parte della città che ci ha gratificato, soprattutto in questi primi mesi", afferma Giulio. L’idea di SubStratoSfera non è solo quella di ospitare eventi, ma di creare un ecosistema culturale che coinvolga associazioni, collettivi, fotografi e artisti visivi. "Collaboriamo già da tempo con realtà locali e speriamo di allargare i nostri confini alle altre realtà italiane, a partire dalle regioni limitrofe", aggiunge.
Uno dei temi più sentiti è il ruolo delle istituzioni nel sostenere la scena musicale alternativa. Nico Ferri sottolinea come le difficoltà della Basilicata, tra emigrazione giovanile e scarse politiche culturali, rendano indispensabile il supporto pubblico, anche se attualmente manca un’attenzione adeguata: "Le istituzioni locali dimostrano scarsissima attenzione verso il settore dello spettacolo, accumulando ritardi incredibili anche sul quel poco che è già previsto dalla normativa regionale vigente".
Il progetto di SubStratoSfera si sviluppa su tre livelli: SubStrato, il club serale con drink e musica; Strato, la caffetteria e ristorante del piano terra; e StratoSfera, lo spazio dedicato a esposizioni, mostre e formazione. Con l’arrivo della bella stagione, l’idea è di sfruttare gli spazi esterni per eventi all’aperto. "Ci impegneremo a creare uno spazio sempre più confortevole e pronto per ogni tipo di attività culturale", assicura Giulio.
Quando si parla di futuro, emerge un'idea chiara: creare una programmazione musicale più strutturata. "Partiremmo da quello che non c'è - e forse non c’è mai stato - in Basilicata, ovvero una programmazione stabile di concerti in linea con il panorama attuale", afferma Nico. Questo permetterebbe di stimolare curiosità e creatività, costruendo un pubblico più consapevole e creando un circolo virtuoso tra artisti locali e nazionali. SubStratoSfera è quindi più di un semplice spazio culturale: è un laboratorio di idee e un punto di incontro per una comunità che ha voglia di crescere e di sperimentare. Il futuro appare pieno di sfide, ma anche di opportunità per ridisegnare il panorama culturale di Potenza.
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L'articolo Open Sound ci ha portati da SubStratoSfera per ascoltare la vostra musica di Redazione è apparso su Rockit.it il 2025-02-22 11:55:00
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