Davide Mariani nasce a Bari 23 anni fa ma nel 2016 nasce il suo alter-ego dark, Durka. Con questo nome Davide inizia a scrivere testi. In poco tempo si trasferisce a Milano per essere al centro della scena, per stare dove le cose succedono. È sfuggente, come il suo Mr. Hyde, che scrive testi intimi annegati in beat dai toni scuri e malinconici. Il singolo che ha lanciato a inizio febbraio si chiama Grigio, appunto. Ecco il suo racconto.
"Ho iniziato a fare mie canzoni a 15 anni scrivendo dei testi sui beat americani. Poi ho incontrato il mio amico e produttore Gianmarco Biancardi – aka Dherj –, con il quale ho da sempre collaborato". Nel 2016 Bari inizia a stargli stretta e ha bisogno di andare al centro della scena. "A Milano lavoro da due anni nell'ambito degli eventi live, ma il motivo principale del mio trasferimento è quello di far crescere il mio network e la mia musica", dice.
Muove i suoi primi passi nella musica imbracciando una chitarra. Parte dal rock – generico, senza troppe distinzioni – insieme a qualche amico con cui canta in cameretta, così per divertirsi. Solo dopo scopre l'hip hop e inizia a selezionare i tasselli del mosaico che costruiranno il suo panorama di riferimento. "Adoro e ascolto pochi generi tra cui lʼhiphop, trap, r&b, alternative rock e ambient, e penso di attingere musicalmente un poʼ da tutti".
Grigio è l'incontro tra tutti questi generi. Shoegaze e hip hop si fondono in un mare di chitarre elettriche modulate mentre la voce di Durka si fa strada lenta ma decisa. Le parole escono impastate come le emozioni che racconta, sporchi e sinceri. "La mia musica si ispira ai sentimenti più intimi che provo, il suo unico obbiettivo è quello di parlare con sincerità e sensibilità", dice.
Tra gli artisti che ascolta di più e che influenzano le sue canzoni parla di Yung Lean, Travis Scott, Tame Impala e Frank Ocean. Tutti questi stili confluiscono nei singoli che anticipano il suo primo ep, a cui sta lavorando insieme al compagno di sempre, Dherj. Ma non erano solo in due a lavorare alle canzoni. "Abbiamo incrementato lʼutilizzo di strumenti acustici e analogici durante la creazione dei brani, collaborando con il nostro amico, il produttore e chitarrista Edoardo Barone. Si è fatto guidare dal nostro approccio analogico e urban e ha creato un sound profondo e caratteristico".
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L'articolo Quanto è Durka la vita di Redazione è apparso su Rockit.it il 2023-03-07 11:32:00
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