Solo sta senza pensieri

Il cantautore laziale definisce la sua musica un "work in progress", che prende tanto dal punk quanto dalla trap. "Battiti" è il suo ultimo disco, nato da un brutto incidente sugli sci, per ricordarci quanto ogni secondo sia prezioso. E quanto sia importante goderseli con spensieratezza

Leonardo Vinazza, in arte Solo usa un aggettivo bellissimo per descriversi: spensierato. Lui, che nella sua musica mostra tutto il suo sguardo malinconico sulla realtà, riesce comunque a ritagliarsi uno spiraglio di serenità. Anzi, è proprio buttando fuori così le proprie emozioni e i propri pensieri che riesce a sfogarsi, e a eliminare le tossine dall'organismo. Nato e cresciuto a Frosinone, Solo, classe 2001, passe le giornate a lavorare nella pizzeria di famiglia, mentre il resto del tempo scrive e produce le sue canzoni. L'abbiamo incontrato.

Quando hai cominciato a fare musica?  

La mia passione per la musica è evidente fin da piccolo quando giocavo a casa tutto il giorno con il giradischi. A 12 anni ho iniziato a seguire lezioni private di chitarra e canto, interessandomi anche al basso e al pianoforte da autodidatta. A 15 anni ho iniziato a  scrivere le mie prime canzoni e poco dopo ho iniziato con le mie prime esibizioni live di  cover nei locali della mia provincia. A 18 anni dopo essere maturato artisticamente, ho deciso di pubblicare le mie prime canzoni. Dopo la pubblicazione di alcuni singoli nel 2020 e 2021, ho proseguito nel 2022 con il mio primo album intitolato “Battiti”. 

Con chi collabori?

Le bozze dei miei lavori attualmente vengono realizzate nello studio che ho costruito con  il mio amico e producer Giorgio Traversi in arte “Jazzbo”, per poi essere concluse a  Roma in zona Tiburtina nello studio del producer e fonico Emiliano Esposti in arte  “Rossodoppiozero”. 

Come definiresti la tua musica?

La mia musica la definisco un “Work in Progress” e ragiono pensando che la mia migliore canzone sarà la prossima che scriverò. Non credo di potermi collocare in un genere  specifico poiché cerco sempre si reinventarmi con idee nuove. I generi principali sono: indie rock, punk rock, e ultimamente anche sonorità bedroom pop. Tutti questi generi sono però appoggiati su percussioni e sound derivanti dalla cultura trap. Per quanto riguarda le mie melodie, le ritengo il risultato della combinazione di cantautorato italiano e cultura rap e trap.

Quali sono i tuoi ascolti?

Passando molte ore ad ascoltare musica sia a casa che quando sono fuori soprattutto inmacchina, posso dire di essere influenzato da musica molto diversa. Ho ascoltato cantautori di ogni epoca sia italiani che stranieri e posso dire che Calcutta ed Ed Sheeran sono gli artisti che mi hanno influenzato di più. Non posso non considerare le influenze che ho subito dal rock e dalla psichedelia, su questo aspetto i gruppi che mi hanno  maggiormente affascinato sono i Pink Floyd e i Radiohead. Infine voglio citare tre artisti  che mi stanno influenzando ultimamente che sono XXXTENTACION, Lil Peep e Juice Wrld.

Com'è nato il tuo ultimo album, Battiti?

Inizialmente non sapevo come chiamarlo, poi ho concepito questo titolo dopo un incidente che ho avuto in montagna con gli sci. In quel momento ho visto tutta la mia vita scorrere in un secondo, questo  evento mi ha fatto riflettere sul significato dei battiti del mio cuore ricordandomi quanto vale ognuno di essi. I battiti sono rivestiti di sensazioni ed emozioni come l’amore, la  tristezza, la felicità, il sentimento di rivincita o il semplice “sognare”. Ho cercato di esprimere tante di queste emozioni nella mia musica e in questo album. 

Qual è stato il tuo concerto più bello?

Durante il 2022 ho presentato i miei brani live nella provincia di Frosinone, di cui sono originario. Ho avuto modo di esibirmi in diverse occasioni e sentire le persone presenti cantare i miei pezzi è stata un gran bella soddisfazione. Nonostante mi trovassi in uno stato d‘ansia prima di questi live, appena sono salito sul palco tutte le mie preoccupazioni sono scivolate via e siamo rimasti io e la mia musica. Un momento che non potrò mai dimenticare è quando alla fine di un live un bambino mi ha chiesto di farci una foto  insieme, fu la prima volta e ne rimasi molto emozionato. Non rimane che aspettare le  nuove date del 2023 per divertirci ancora. 

Progetti futuri?

Il mio prossimo singolo verrà pubblicato il 10 marzo 2023. Lo ritengo il più grande  progetto a cui abbia lavorato fino ad ora. Il brano si intitola “LUNA CRESCENTE”, la luna in fase crescente rappresenta una guida nel buio della notte; Assumendo un ruolo  metaforico di protezione per ogni ascoltatore che intraprenderà un viaggio per realizzare i propri sogni e obiettivi nella vita.

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L'articolo Solo sta senza pensieri di Redazione è apparso su Rockit.it il 2023-03-27 17:10:00

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