Alpha Centauri è il loro ultimo disco, che, come ci hanno detto loro, è stato un passo verso qualcosa di più maturo. I Tauro Boys sono in giro per l'Italia, dopo essere stati sul palco dell'ultimo MI AMI, e passeranno da Milano venerdì 20 per un live al Circolo Magnolia. Un'ottima occasione per fare due chiacchiere con loro.
Come va avanti il tour?
Sta andando molto bene: Parma è l’ultima città come data del tour annunciata, ma forse si potrebbero aggiungere altre date. Siamo stati molto contenti per Roma, che è andata sold out e sul palco con noi c'erano anche i ragazzi del Wing Klan. E poi non vediamo l’ora di suonare Milano, venerdì 20. La risposta delle persone è super positiva quando siamo sul palco: non ci siamo ancora mai fermati, quindi è una cosa che va sempre in crescendo.
Usate il live anche per rafforzare il vostro rapporto con i fan?
Nel nostro caso il live è uno dei pochi momenti in cui possiamo confrontarci, sia quando siamo sul palco che dopo quando finisce il concerto: ci concediamo sempre una mezz’ora per incontrare i nostri fan, fare due chiacchiere direttamente con loro. E a noi fa sempre molto piacere, è fondamentale questo scambio.
Sul palco di Milano dobbiamo aspettarci qualche ospite?
Ci saranno delle novità sicuramente, primo tra tutti il fatto che abbiamo ri-arrangiato dei pezzi appositamente per il live, per quanto riguarda la presenza degli ospiti non assicuriamo niente (ridono).
Com’è stato lavorare con Side Baby nel vostro disco "Alpha Centauri"?
Benissimo! Il brano ha riscosso un grande successo, era un piccolo sogno nel cassetto che avevamo quando abbiamo iniziato, lui era uno degli artisti che rispettavamo di più quindi è stato proprio il primo passo verso alcuni obiettivi che ci eravamo posti. È stato importante, sia come collaborazione artistica che come esposizione.
Dopo i due tape, come siete arrivati a "Alpha Centauri"?
Arrivavamo dal tour del Tauro Tape 2 ed eravamo mega fomentati, quindi ci siamo buttati subito in studio: ci siamo rimessi subito a lavoro. Alpha Centauri è sicuramente un lavoro molto più maturo dei precedenti, per sonorità toccate. Inoltre questo è il primo disco che abbiamo concepito tutto in uno studio professionale, e poi c’è stato un lavoro più di insieme anche tra di noi: abbiamo ragionato tutte le tracce dell’album tutti e tre allo stesso modo.
I vostri dischi dell'anno?
Tha Supreme per l'Italia. 100 gecs e Lil Uzi fuori dai confini, che hanno droppato una bomba non da poco.
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L'articolo I Tauro Boys e il loro live direttamente dallo spazio di Chiara Lauretani è apparso su Rockit.it il 2019-12-19 13:09:00
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