Trova le parole dei NUBIARSE

I NUBIARSE sono una band di Varese fondata nel 2021 da Amanda Viola D’Arrigo, voce, tastiera e autrice dei brani. Insieme a lei suona da sempre Luigi Cappello, compositore e chitarrista. Il duo collabora da più di dieci anni, e per questo progetto si affiancano a Marco Verduci, batterista e Marco Baragetti, bassista. Tutti sono nati e residenti a Varese. A novembre hanno pubblicato il loro primo disco, ANIMALESSERE, un intricato e stuzzicante gioco in cui trovare quante più parole possibili. "Animale, essere, malessere, anima", suggerisce la band, ma "a ognuno la scelta di quella che più lo rappresenta". Ci siamo uniti a questo difficilissimo gioco da amanti della Settimana enigmistica per chiedere come sono arrivati a questo primo disco dal titolo improbabile.

Come avete iniziato a suonare?

Amanda ha iniziato da piccola approcciandosi alla chitarra classica e poi acustica frequentando scuole private di musica. Infine, ha completato la sua formazione con lo studio del canto e del pianoforte, consolidato anche frequentando un’accademia di Teatro Musical a Milano e diplomandosi in Music Theatre presso il London College of Music. Fin da piccola scrive e canta le sue canzoni, maturando questa predisposizione prima in inglese e poi in italiano. Luigi, appassionato di musica fin da bambino, ha iniziato lo studio della chitarra alle scuole medie per poi proseguire i suoi studi privatamente e da autodidatta. Suona tutto ciò che ha sei corde, ma in particolare la chitarra elettrica. Cresce poi la sua predisposizione per l’arrangiamento dei brani e la parte compositiva collaborando con numerosi progetti artistici della provincia di Varese. Marco Baragetti si forma come chitarrista classico fin da bambino, per poi passare principalmente allo studio della chitarra acustica. Per questo progetto si è lanciato nello studio del basso, strumento che gli ha permesso di dare un contributo importante al progetto grazie al suo eclettismo. Marco Verduci ha sempre avuto un sogno, diventare un batterista, e questo l’ha spinto a realizzarlo. Oggi è un musicista, laureato al conservatorio di Milano in batteria e percussioni jazz che collabora con diverse realtà artistiche della Lombardia.

Quando avete iniziato a suonare insieme?

Ciascuno è un musicista attivo nell’ambito musicale della provincia da molti anni. Dopo esperienze in altri progetti musicali già affermati sul territorio con i quali ci siamo esibiti nel panorama musicale italiano collezionando oltre un centinaio di presenze sul palco di noti locali e festival, ci siamo riuniti con un progetto completamente inedito. Abbiamo iniziato a suonare insieme nel 2021 perché sentivamo l’esigenza di costruire insieme un progetto comune che ci motivasse come musicisti dopo un periodo buio dal punto di vista artistico (la pandemia). Il gruppo è nato quindi dalla volontà di costruire un sound mutevole, originale e personale.

Come definireste la vostra musica?

Il genere è indefinito e vuole esplorare e ricercare continuamente nuove fonti sonore influenzate dal pop contemporaneo. Le produzioni musicali spaziano tra diversi generi passando dal pop al grunge, sconfinando anche in territori più alternativi e sperimentali. La nostra musica non vuole incasellarsi in etichette di qualsiasi tipo. Per questo spesso ci definiamo senza etichette di genere e guidati, come le nubi, da ventate emotive continua ispirazione.

Quali sono i vostri ascolti e a chi vi ispirate?

Cerchiamo di tenere sempre la mente e le orecchie aperte perché pensiamo che l’influenza di musicisti di tutte le epoche possa essere di ispirazione per la nostra musica. I nostri ascolti spaziano da i grandi del passato come Joni Mitchell a autori moderni come La rappresentante di lista passando da autori come John Mayer, Kiwanuka, Arctic Monkeys, The Kooks, Franz Ferdinand, Tash Sultana senza dimenticare le influenze cantautoriali italiane come Daniele Silvestri, Battisti ed Elisa.

Qual è il significato del titolo dell'album?

ANIMALESSERE è il nostro primo disco, uscito il 17 novembre 2023. L’album comprende 10 tracce, prodotte e registrate allo studio Supermoon di Milano dai produttori Giacomo Carlone e Riccardo Montanari che hanno creduto da subito nel progetto dandogli un grande apporto creativo. Le canzoni derivano da esperienze personali. Ricorre l’abbandono, la violenza, la paura, l’ansia, la voglia di riscattarsi e di farsi ascoltare. Non solo le tematiche lo caratterizzano come album, ma anche i testi che sono molto diretti e che racchiudono immagini ed esperienze universali, in cui l’ascoltatore ha la possibilità di immedesimarsi e di sentirsi finalmente capito, di trovare uno spazio sicuro per essere sé stesso. In questo senso, il titolo dell’album racchiude molteplici parole legate alla sfera interiore dell’umano: animale, essere, malessere, anima. A ognuno la scelta di quella che più lo rappresenta. L’album è un’attenta miscela tra strumenti analogici e musica elettronica, una commistione di sonorità di ispirazione contemporanea, ma che allo stesso tempo guarda con nostalgia ai suoni del passato di vari mondi musicali. Questo mix crea sempre una nota malinconica che è un po’ la firma del gruppo. Ogni brano inoltre può essere accostato ad un genere diverso, mettendo in luce la continua ricerca di suoni, senza mai seguire una direzione troppo definita. Fin dal lancio dei primi singoli, il pubblico è andato crescendo, meritando l’inserimento in playlist editoriali di Spotify come NEW MUSIC FRIDAY ITALIA, SCUOLA INDIE, EQUAL ITALIA e FRESH FINDS ITALIA.

Il live più emozionante che avete fatto?

Il live più intenso dal punto di vista emotivo che abbiamo fatto è stato proprio quello di presentazione di ANIMALESSERE, release party che si è svolto lo stesso giorno dell’uscita, il 17 novembre 2023, ai Magazzini TuMiTurbi di Varese. Il concerto è andato sold out, e nonostante la nostra grande esperienza sul palco, questa “prima” davanti a tanto pubblico ci ha fatto venire un po’ di quella sana ansia che ha reso il concerto particolarmente emozionante sia per noi sia per il pubblico.

Progetti futuri?

I traguardi raggiunti come progetto completamente indipendente ci riempiono di orgoglio e ci spronano a fare sempre meglio, a migliorarci come musicisti e ad alzare l’asticella delle nostre produzioni. Con già altro materiale inedito e la volontà di portare la nostra musica sui palchi di tutt’Italia, siamo alla ricerca di nuove collaborazioni per far crescere il progetto e poter raggiungere traguardi sempre più grandi. Oltre a qualche produzione che partirà con il nuovo anno, per ora il nostro grande obiettivo è suonare, suonare, suonare!

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L'articolo Trova le parole dei NUBIARSE di Redazione è apparso su Rockit.it il 2024-01-05 16:31:00