Un cappotto è protezione, calore. Il cappotto ci costudisce dentro, come un altro strato della nostra pelle, talvolta vulnerabile, talvolta forte e impenetrabile.
Il cappotto corto, sopra le ginocchia, una parte coperta e protetta, un’altra esposta al freddo, ma costretta allo sforzo, al cammino, al viaggio.
Nei passi verso di lei consumiamo la paura che prima ci domina e che dopo diventa esperienza.
Cappotto verde è l'andare e il tornare, il battere e il levare, i due movimenti del respirare, del battere del cuore.
E senza l'andare non si torna.
Cappotto Verde
IOFORTUNATO
Descrizione
Credits
PRODUZIONE: ROBERTO CAMMARATA
MUSICA: FABRIZIO FORTUNATO
TESTO: FABRIZIO FORTUNATO
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