Terra Mascia

Terra Mascia

Ionica Aranea

2017 - Folk, Etnico

Descrizione

Porta d'Oriente e Finibus terrae.

Il Salento, terra mascia, cioè grande, per varie ragioni. In esso trovano conciliazione le due opposte immagini di Otranto "Porta d'Oriente", da secoli approdo di popoli culture da tutto il Mediterraneo; e di Leuca, "de finibus terrae", ossia "della fine del mondo", luogo in cui, per il poeta Bodini .
Approdo di mercanti il Salento, ma anche approdo di guerrieri e pirati saraceni, terrore delle genti salentine che ancora oggi richiamano alla memoria il trauma delle razzie attraverso l'espressione .
Micenei, illiri, albanesi, arabi, ebrei, normanni, bizantini, francesi, spagnoli. Popoli e culture hanno lasciato un segno indelebile a livello paesaggistico e a livello identitario in questi territori, introducendo nuove piantagioni, nuove tecniche agricole e costruttive, ma anche nuovi modi di pensare la vita e la morte.
Gestualità arabe, termini spagnoleggianti e cuore greco, insieme a tanti altri elementi fanno del Salento e dei suoi abitanti un luogo fascinoso, assieme facile e complesso da decifrare.
Terra di grandi gioie e grandi dolori, di contraddizioni. Nel nostro caso ad esempio, la gioia data dalla figura femminile in Beddha ci stai luntanu, Pizzicarella, ma soprattutto, Sia benedettu: una canzone di lode all'amata e ringraziamento a Dio che

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