Per molti l’insonnia è un disturbo del sonno.
Io dico che è un disturbo della veglia.
Soffro di insonnia ormai da parecchio tempo, anni, ma c’è stato un tempo, lunghissimo, mesi, in cui ogni singola notte ho lottato con me stessa per spegnere i miei flussi di coscienza continui.
Una di queste notti o mattine, o - per come appariva ai miei occhi- in un tempo sospeso, mi sono alzata dal letto, ho preso il mio ukulele e ho buttato giù un giro di accordi.
Poi ho iniziato a scrivere, a cancellare, a riscrivere a sistemare la metrica, ad abbozzare qualche linea vocale e sempre in quel tempo sospeso, con la luce del sole fuori dalla finestra, è nata Insonnia.
Se fosse una favola, adesso potrei dire che questo mi ha aiutata a dormire profondamente.
In realtà, sarebbe passato ancora molto tempo prima che quell’eccesso di coscienza si prendesse una pausa dal venirmi a trovare tutte le notti.
Insonnia per me è un momento di stand-by costante, in cui sei sveglio e assopito nello stesso momento e la mente gioca brutti tiri fino a impedirti di distinguere dove finisce il sogno e inizia la realtà.
Scrivere Insonnia, suonarla per gli altri, per me è stato un modo per esorcizzare questo momento, per condividerlo, forse non per smettere di sentirmi sospesa, ma allo stesso tempo mai più sola.
Insonnia
iosonocobalto
Descrizione
Credits
Testo e musica: SERENA MANUEDDU, in arte IOSONOCOBALTO
Produzione e Arrangiamento: FILIPPO CORNAGLIA
Sound Engineer: ANDREA DE CARLO
Registrato e Mixato presso LAB10 STUDIO
Mastering a cura di MICHELE NICOLINO presso MAM RECORDING STUDIO
Suonato da ANDREA FERRERO alla chitarra, MARCO DI BRINO al basso, FRANCESCO CORNAGLIA e FILIPPO CORNAGLIA alle percussioni, FILIPPO CORNAGLIA a pianoforti e tastiere, CLARISSA MARINO al violoncello e GIULIA PECORA al violino.
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