“Lo Spacciatore di Serenate”, primo lavoro discografico della band “Isaia & l’Orchestra di Radio Clochard” edito dalla neo casa editrice “Diffusione Arte” di Brescia, presentato ufficialmente il 22 maggio 2010 distribuito presso “la Feltrinelli” di Brescia, oltre ad altri punti vendita locali, e su Itunes, Amazon e MySpace.
Il contenuto del progetto discografico immediatamente si proietta nello show dal vivo, più che il concerto, come sostiene il leader della band Isaia Mori autore dei brani, una chiacchierata attraverso le canzoni con il pubblico al quale presenta alcuni suoi amici, compagni di giochi e di avventure, presenti nei testi delle canzoni stesse e che caratterizzano con la propria personalità l’essere “spacciatore di idee” e (perché no?), di serenate. Vengono così presentati “fonti d’ispirazione” come “Frisco”, artista eclettico che si dedica alla musica e alla pittura, “che soffia la sua anima dentro l’armonica” o di James “Lo Spacciatore di Serenate”… Nella “track list” del nuovo cd nel quale non manca una rivisitazione della “Canzone di Marinella” di Fabrizio De Andrè in versione “balcanica” e di un brano degli inizi del 1900 ambientato nel periodo delle due guerre mondiali dal titolo “Mario Marino”, spicca un “suono caratteristico” di altri tempi frutto della scelta da parte dei musicisti di registrare in “analogico” su nastro usufruendo di strumenti originali degli anni sessanta perfettamente funzionanti (come il “Mellotron”, una tastiera con dei nastri magnetici sui quali è registrato la singola nota di un violino, strumenti che hanno caratterizzato con il proprio suono i dischi dei Beatles o, per esempio, di Fabrizio De Andrè” “Crêuza de mä”), lavoro reso possibile presso lo studio dei fratelli Poddighe a Brescia, noti musicisti ed esperti nel settore.
La band “Isaia & l’ Orchestra di Radio Clochard”, fondata nel gennaio del 2009, ha un’intensa attività concertistica affiancata a partecipazioni e interviste a trasmissioni televisive e radiofoniche su emittenti locali di diverse città d’Italia oltre a condividere lo spettacolo con illustri personaggi noti nel panorama mediatico nazionale, come Dario Fo in un concerto di solidarietà tenutosi nel dicembre 2010. Propone canzoni dal carattere popolare ricche di melodie, sostenute da un ritmo coinvolgente forte di emozioni perché semplice e immediato. L’autore delle musiche e dei testi è Isaia Mori, già noto per le sue precedenti e paralleli collaborazioni con altri gruppi bresciani, accompagnato dai musicisti Antonio D'Alessandro al banjo e chitarra; Max Pietta e Paolo Malacarne alla tromba e cori; Stefano Caprini, fisarmonica e cori; Federico Demaria al basso e Giovanni Paolo Decca Rodriguez alla batteria.
All’intensa attività musicale Mori affianca gli studi universitari presso l’ Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia laureandosi nel 2004 in “Lettere e Filosofia indirizzo Discipline Arte Musica Spettacolo”. Inizia lo studio della chitarra classica nel 1992 con la professoressa Elena Baronio, per poi continuare uno studio sempre più specialistico con il concertista Giulio Tampalini con il quale ha seguito inoltre diverse master-classes. Nell'anno 2001 unitosi ad amici musicisti (Nunc Bibendum Est) compone e registra un disco di musica “pop” intitolato “L'uomo che faceva esplodere i lampioni” per l'etichetta indipendente bresciana “Shinseiki”, distribuito poi a livello nazionale dalla casa discografica “White&Black”. Nel 2004 partecipa a un laboratorio di Sinestesia Mediatica (videoclip) organizzato dall'università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, tenuto dal docente Domenico Leggeri. In questo periodo, coadiuvato da un gruppo di colleghi, realizza diversi videoclip musicali per artisti italiani e stranieri tra i quali si ricordano Giovanni Lindo Ferretti, Caterina Caselli e Custeau. Parallelamente tiene concerti pop con gli “Isaia e i 00TALPA” con i quali partecipa ad alcune trasmissioni televisive locali e auto produce e incide due dischi: “Babbo Natale” (2005) e “Congo” (2007).
Nel 2009 fonda una nuova band, “Isaia & l’Orchestra di Radio Clochard”. Svolge attività concertistica da solista, in duo con il chitarrista Antonio D'Alessandro e varie formazioni cameristiche oltre a formazioni con musicisti “pop”. Attivo come docente di chitarra classica dall’anno 2000 e dal 2006 insegna presso l'Accademia della Chitarra di Brescia diretta dal M° Giulio Tampalini con il quale prosegue attualmente gli studi e nel 2010 consegue presso il conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia gli esami di “licenza di solfeggio” e “compimento inferiore di chitarra classica” e nel 2011, in settembre, supera gli esami di “licenza di armonia”.
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