TESTO
Come va? Sei ancora addormentata citt? da sempre amata, perduta e mai riconquistata. E il ricordo ? cos? lontano di un bicchiere di spuma freddo nella mano. La villa ? l? davanti a me in quest?alba d?estate prigioniera dentro la sua rete. Ma quella rete scavalcher? e se nessuno mi sente vorrei ancora parlarle, perch? un segreto ho da dirle, da dirle. Hey! Mi ascolti? Villa bianca dei ciliegi accendi ancora le tue luci per te, per me. E rimandami le immagini di allora lo stesso giorno, la stessa ora per respirare di nuovo la vita vissuta con te. I libri sotto il braccio, Dio! Adesso come faccio? S? signora, dopo i compiti di scuola alle cinque il t? a casa sua non mancher?. Ecco ormai la porta che si ? aperta, che silenzio intorno nel grande specchio si riflette il giorno. La signora chiss? dov??, la signora che era purtroppo tanto pi? grande di me. Davanti a quel divano dannunziano risento la sua mano. Io spaventato rimanevo l? gli occhi sgranati a sentir quei s? fra il piacere e il terrore, l?odio e l?amore. E termin? troppo presto quel gioco crudele d?agosto. Hey! Mi ascolti? Signora bionda dei ciliegi accendi ancora quelle luci per me, per me. E rimandami quello che ho perduto che lungo gli anni non ho pi? trovato. Per respirare di nuovo la vita, la vita vissuta con te. I libri sotto il braccio, Dio! Adesso come faccio? s? signora, dopo i compiti di scuola alle cinque il t? a casa sua non mancher?.
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Signora bionda dei ciliegi si trova nell'album Ivan Graziani uscito nel 1982 per Numero Uno.
---
L'articolo Ivan Graziani - Signora bionda dei ciliegi testo lyric di Ivan Graziani è apparso su Rockit.it il 0000-00-00 00:00:00
COMMENTI