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jelly the astronaut è un progetto solista che vede la luce nel 2020, con tre singoli: 'Nothing Better', 'Halfway Happy' e 'Papers' (videoclip); i primi due sono state pure sperimentazioni con sintetizzatori e voci campionate, differentemente 'Papers' inizia a definire l'idea del disco. Mentre inizialmente il progetto prevedeva l'anonimato, con fotografie che non ritraevano mai il volto, con 'Home' ho deciso di uscire allo scoperto e infatti il progetto grafico della stessa copertina riporta il mio viso. L'EP rappresenta una specie di gioco di luci e ombre con distorsioni, fuzz e batterie dritte ('Intro' e 'Youth') e sonorità più dark-pop con voci quasi sussurrate, pianoforti saturi e batterie talvolta storte ed effettate ('Papers', 'Tape' e 'Home'). Una specie di dualità dei sentimenti provati negli ultimi anni trascorsi a Milano, il cui filo conduttore è caratterizzato dalla solitudine, dalle difficoltà comunicative tra le persone e dalla voglia di sentirsi a casa. brenta base records è formalmente la mia etichetta, ma soprattutto il nome che ho dato al mio appartamento, che è diventato senza dubbio uno studio di registrazione e quasi una sala prove.