La ricerca dell’autocoscienza è stata il punto di partenza di "Dangerous Journeys", un'opera di natura piuttosto introspettiva, di carattere frammentario, che porta l'ascoltatore (cioè il viaggiatore) in vari viaggi in cui l'immaginazione è un elemento sempre presente.
In questo breve album vengono rappresentati diversi viaggi (metaforici), che si riferiscono ai pericoli e alle sottigliezze del viaggio nella propria mente, mentre si cerca di raggiungere un livello profondo di consapevolezza di sé. In ogni viaggio, l'ascoltatore / viaggiatore è invitato a seguire un nuovo percorso verso la scoperta interiore, affrontando pericoli e paure, ma anche apprezzando la bellezza, la finezza e la forza che si nascondono all'interno di ogni nuovo percorso della ricerca. Pericolo, paura, bellezza, finezza, forza, caratteristiche che pervadono l'immaginazione e formano i mattoni di sogni e creazioni artistiche.
Questi viaggi introspettivi terminano quando viene raggiunta la "consapevolezza di sé" (“Self-Awareness" non a caso è l'ultima traccia dell'album) e all'ascoltatore / viaggiatore è consentito concludere che ogni sogno, ogni atto di creazione artistica, è un viaggio verso il sé interiore e un percorso verso l'autoconoscenza.
Dangerous Journeys
João Alexandre Dias
Descrizione
Credits
Pianoforte: João Alexandre Dias
Mix e Master: BSR Studio
Artwork: BeatArt
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