Con questa formazione, l’1 Novembre 2010, esce il primo disco ufficiale «All Apples Are Red...Except For Those Which Are Not Red», frutto di una evoluzione che si traduce anche nel sound: la collaudata formula indie-pop si contamina di deviazioni rock e innesti elettronici.
L'album viene registrato e prodotto con la collaborazione di Fabio Benni e Alessandro Paderno (Le Man Avec Les Lunettes) all’Us Random Calculator e poi rifinito al Bluefemme StereoRec di Marco Franzoni. Al suo interno ospita alcuni esponenti d’eccezione della scena indipendente: Le Man Avec Les Lunettes, Freaky Mermaids, Edipo, Massimiliano Tonolini e Andrea Abeni degli Annie Hall.
All’uscita dell’album seguono le recensioni entusiastiche delle principali testate italiane e un lunghissimo tour invernale in Italia. Poi, in primavera, i Jules volano a Londra, nei leggendari Britannia Row Studios, dove incidono i due brani inediti «Sun After Rain» e «Mr.Fox» e registrano il videoclip di «Don't Stop Your Thoughts In A Name» ad opera del collettivo di registi The Sponk Studios.
Il 4 giugno 2011 ecco quindi edito sul web, e in edizione limitata su disco, l’ep multimediale «Wonderful Mr.Fox».
Il successivo e affollato tour estivo è il preludio ad alcune prime date all’estero. A settembre a Berlino i JnotJ prendono parte alla serata «Brescia Indizi Sonori - Northern Italian Indie Night», organizzata al Lovelite club nell’ambito del Popkomm e della Berlin Music Week. In quell’occasione sono l’unico gruppo italiano selezionato per il festival berlinese «Ein Hit Ist Ein Hit» allo storico Kaffee Burger dove la formazione bresciana ha anche l’onore di suonare con le leggendarie Bangles in diretta telefonica da Los Angeles. Il tema è Weekdays Songs e la band compone per l’occasione un brano intitolato «Tuesday?».
A ottobre è la volta del primo tour europeo, che tocca due volte Amburgo, due Berlino e fa tappa a Caen, in Francia.
Il nuovo ep «Tuesday?» arriva a Marzo 2012 e contiene tre inediti, più un remix realizzato dai Pink Holy Days. Nel frattempo Mirza Sahman lascia il posto alle chitarre ad Andrea Buffoli.
È’ con questa nuova formazione che viene alla luce «The Miracle Foundation», album registrato nell’inverno 2013 al Tup Studio di Brescia, per la produzione Pierluigi Ballarin (già leader dei The R's) - che ha seguito la band fin dai primi provini - e, successivamente, masterizzato a Londra dal celebre Jon Astley. Il producer londinese, già al lavoro fra gli altri con Eric Clapton, Paul McCartney, The Who, Norah Jones e The Rolling Stones, ha inviato alla band un parere entusiastico sull'ultimo lavoro.
Si tratta di un album di soli otto pezzi, breve e immediato, che incarna una nuova evoluzione stilistica in casa Jules. Il disco, in uscita per Urtovox Records, vanta anche la partecipazione di Enzo Moretto degli A Toys Orchestra.
Prosegue inoltre la prolifica collaborazione con il collettivo Secret Wood, autore dei videoclip della band.
Dalla primavera 2013 i Jules Not Jude fanno parte del roster del management VolumeUp e del booking Bpm concerti.
In tour da allora son stati selezionati a Maggio 2014 per i Berlin Video Music Awards con il video del loro primo singolo Perfect Pop Song.
Dopo due anni intensi di attività live e dopo aver macinato kilometri su e giù per lo stivale Daniel Pasotti, batterista dal 2011, e Andrea Buffoli, chitarrista dal 2012, decidono che il loro percorso all’interno della band sia ormai giunto al termine. Lasciano però il progetto con grande serenità e amicizia per motivi personali esuli dai rapporti interni o dall’amore verso il progetto. A sostituirli dopo pochissimo tempo subentrano Marco Innocenti alla batteria e Fabrizio Righetti alla chitarra.
Dopo un periodo di pausa per la stesura di nuovi brani nella primavera del 2015 i Jules not Jude ritornano in studio dove registrano Pillowlize Ep, ultima fatica della band in uscita ad Novembre 2015.
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L'articolo Biografia Jules not Jude di Jules not Jude è apparso su Rockit.it il 2015-09-29 21:29:14