Il primo album ottiene un buon consenso nonostante il sound marcatamente ‘90, con buone recensioni negli USA (HM magazine) Italia (Rockit) e Francia (Corenandco Zine).Viene pubbilcato un video del singolo, “Your Magical Mirror”, che vede ospite alla voce il mitico Gabriele "Lele" Morosini, voce e chitarra dei pionieri dell'emo italico Eversor e The Miles Apart. Nel frattempo Luigi, stanco di scimmiottare Dave Grohl facendo la one man band in studio e l'acustico minimale dal vivo cerca di ingaggiare altri uomini volenterosi per trasformare June and the Well in una vera band. Così riallacciando vecchie conoscenze del decennio precendente, si aggiunge alla seconda chitarra e voce Stefano Tombari (già voce dei pesaresi Sprinzi), alla batteria Luca "Chupa" Bartolucci, già drum machine degli indimenticati The Miles Apart e per finire al basso Thomas Koppen che a discapito dell'anagrafica di stampo crucco, è un pesarese Doc, già impegnato con la nuova creatura di Alessandro Baronciani, i Tante Anna. I 4 affrontano una serie di concerti nel 2014 tra cui Gattò Milano, Villa n Roll festival Pesaro, Italian Party festival Umbertide, con Garrett Klahn dei Texas is the Reason a Fano (PU), fino al culmine del live di apertura per i Mineral al Velvet di Rimini. Nel frattempo nascono nuovi pezzi in sala prove e si decide di tornare al Sudestudio per fissarli definitivamente. Essendo squattrinati decidiamo con grande incoscienza di lanciare una campagna di crowdfunding sul portale Musicraiser che si conclude con successo, raccogliendo poco più di 2.000 euro tra 80 raisers in due mesi. Waterslide Records apprezza molto il nuovo materiale e ci dà l'ok per la pubblicazione. Sarà la 131esima uscita dell'etichetta di Tokyo.
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L'articolo Biografia June and the Well di June and the Well è apparso su Rockit.it il 2015-07-28 22:36:45