TESTO
L’amore ha le doti di un camaleonte
è un vento contrario, calma le onde
è un fiume in piena che corre forte
che si placa solo se bacia le tue sponde
la primavera bussa ma io non aprirò
ho l’inverno dentro e farò un falò
con le tue fotografie che non ho
un deserto digitale, una lacrima di Pierrot
ho riposto sogni nel cassetto e ho ritrovato incubi
virgole di rossetto ora sono lividi
preferisco i temporali ai cieli limpidi
perché non ti chiedono di uscire e viverli
mi capita di pensarti in cinta
disegnarti sulla pancia una faccia di bimba
siamo due tele dello stesso artista
dentro due musei distanti mille miglia
E mi sale la febbre, sarà settembre coi suoi temporali
ho riposto i tuoi diari dove non li troverò
E secondo la gente dovrei uscire e andare per locali
ma osservo i tuoi stivali e vado dal letto al comò
e mettere abiti chiari, leggere libri leggeri, restituirti gli occhiali, mettermi a fare i mestieri
e cambiare tutte le chiavi, chiudere fuori i pensieri
amore fuori piove e ho la febbre da ieri
Forse è merito tuo
se queste canzoni emozionano
ma sai non le ascolta nessuno
e nessuno mi suona al citofono
l’amore ha la faccia di una pornostar
con il trucco che cola dopo il primo ciak
i tuoi trucchi abbandonati sul sofà
ora mi rivelano la verità
siamo marea senza una luna che ci guidi
il sudore dentro il letto senza te che gridi
le calamite sopra il frigo luoghi infiniti
mi rivelano che noi non siamo mai partiti
e capita di pensarti ma
nel fumo di una sigaretta che cerchi serenità
dalla sala escono i mostri che vogliono tu sia qua
li sconfiggerò nei sogni illudendomi sia realtà
E mi sale la febbre, sarà settembre coi suoi temporali
ho riposto i tuoi diari dove non li troverò
E secondo la gente dovrei uscire e andare per locali
ma osservo i tuoi stivali e vado dal letto al comò
e mettere abiti chiari, leggere libri leggeri, restituirti gli occhiali, mettermi a fare i mestieri
e cambiare tutte le chiavi, chiudere fuori i pensieri
amore fuori piove e ho la febbre da ieri
Ora apro le tende, è fine settembre senza temporali
ho riscritto i miei diari e no non li scorderò
E secondo la gente dovrei andar per centri commerciali
ma sai che preferisco qualche birra e un falò
trovare gli amici più cari, comprare uno scacciapensieri, preparare piatti speciali,
alzare più in alto i bicchieri
e trovare di nuovo le chiavi, aprire la porta ai pensieri
amore qui non piove
e c’è il sole da ieri
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DESCRIZIONE
"Settembre" è un brano che parla della mia visione dell'amore. Una visione mutevole, una bugia o una verità che noi ci raccontiamo a seconda delle nostre complicazioni emotive e sentimentali del momento. A volte l'amore diventa una bellissima illusione. Il brano racconta la fine di una storia affrontata con profondo nichilismo e con la consapevolezza di non sapere che cosa sia l'amore e che cosa significhi davvero amare. La conclusione del brano spazza via queste nubi per lasciare spazio al sereno, per lasciare posto alla ricerca e al ritrovamento di se stessi per ricominciare. E sì, qui parlo proprio di me.
CREDITS
Testo e voce: Kabo (Andrea Caracciolo)
Produzione: alone.nowhere (Davide Foti)
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Settembre si trova nell'album Luciano uscito nel 2022 per the orchard, Stage One.
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L'articolo Kabo - Settembre testo lyric di Kabo è apparso su Rockit.it il 2022-04-27 18:40:58
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