Un album al contempo leggero e profondo che potrebbe mettere d'accordo i fans degli 883 con quelli di Claudio Rocchi senza nessun problema. 12 tracce (+1 bonus track disponibile solo in CD o per chi ha comprato o compra l'album digitale su kamalikus.bandcamp.com) belle compatte, semplici e dirette, senza troppi inutili ghirigori. I testi vanno dritti al cuore senza girarci troppo attorno. Ascoltare questo disco è decisamente viaggio. Un viaggio dentro di sé. Non dentro chi canta ma dentro chi ascolta. Oppure dentro e fuori da entrambi, e anche oltre... Le canzoni (che talvolta sono vere e proprie preghiere) hanno un filo più o meno logico che le unisce, diciamo che c'è un sapore di fondo, una certa logica, seppur apparentemente folle. Rispetto ai dischi precedenti tendono ad essere meno prolisse e il linguaggio che le contraddistingue è decisamente meno triviale, seppur la componente ironica sia sempre molto presente. Vi sono diversi pezzi piuttosto danzerecci. C'è del folk come pure pure del pop, sprazzi di blues e di rock qua e là, c'è la rumba, il valzer, la ballata struggente, qualche accenno di rap e dance. Ma c'è anche qualcosa di nuovo. Moderno e ancestrale all'ennesima potenza insomma.
Un disco da ascoltare e riascoltare, da ballare e canticchiare come se non ci fosse un domani, perché in effetti non è detto che ci sia.
Canzoni d'Amore e d'Alchimia
Carlo KAMAL Bonomelli
Descrizione
Credits
Produzione artistica di Carlo Bonomelli e Marco Giuradei.
Registrato e mixato presso La Taverna Studio di Proovaglio d'Iseo (BS) da Marco Giuradei nel periodo tra febbraio e maggio del 2021 (ad eccezione de "La ballata dell'ammalato" registrata nell'autunno del 2020).
Arrangiamenti di Marco Giuradei (tastiere, bassi, chitarre, fisarmonica, percussioni, cori, varie ed eventuali) e Carlo Bonomelli (voci, chitarre, percussioni), con la partecipazione straordinaria di Gaia "Santa Lux" Bonomi (anche conosciuta come Santa Ethera da Gerico) alla voce e cori e Mirela Isaincu (in arte MiReLa) al violino e cori.
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