Paperina Qua Qua

"FUNKY MAESTRO è l’ultimo progetto di Pino D’Angiò, pubblicato postumo a cura del figlio Francesco Chierchia e contenente tre tracce inedite. Nulla di quanto lasciato da Pino è stato modificato: lo conferma la traccia VOLANDO NELL'ANIMA, in versione sperimentale. Ancora una volta, Pino D’Angiò è riuscito a far ballare tutti, al di là delle barriere generazionali. La scrittura dei brani è stata curata insieme a Kashmere, giovane artista famoso per la sua creatività, che già aveva lavorato con lui in SALI SUL TRENO e a cui Pino si riferiva come 'il suo erede'.
PAPERINA QUA QUA, pubblicata lo scorso 31 maggio, è l’unico pezzo non inedito dell’EP. Pino D’Angiò e Kashmere non si limitano a far ballare l’ascoltatore: vogliono anche che si diverta. Il testo è divertente, sì, ma di quella simpatia arguta, pungente. Un’ironia sottile e dissacrante che calza alla perfezione il frizzante ritmo funky.

'Ti ho detto 'guarda che stelle' e m’hai risposto 'che palle'
Vabbè, sei timida… anima morbida…
[…]
Ti ho detto 'senti, ti amo' e tu 'eh sì, mi amo anch’io'
Vabbè sei pratica… cuore di plastica…'"

(Fonte: Cromosomi)
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"Che ci fosse una certa sintonia fra i due artisti non c'era alcun dubbio: Pino D'Angiò in un'intervista descrive Kashmere come il suo erede musicale. L'anno scorso, nell'ultimo disco dell'artista italiano, il cantautore ticinese era presente e prestava la sua voce per il brano d'apertura del disco, SALI SUL TRENO. Insomma, potevamo stare certi che un'altra collaborazione fra i due avesse risultati più che felici, e infatti PAPERINA QUA QUA non ci delude, sia sotto il profilo sonoro che contenutistico. Il brano è estremamente ironico: ascolteremo di un corteggiamento danzereccio fra uccelli, nella fattispecie si tratteranno le vicende di una papera e di svariati polli. La paperina disinteressata attrae con il suo fare gli altri volatili, i quali la seguiranno ipnotizzati dalla sua «codina che va un po' di qua e un po' di là, un poco in su e un poco in giù». Il basso scoppiettante e le rapide raffiche funky della chitarra accrescono l'aura ironica che si palesa attraverso il testo e le voci dei due cantanti, i quali si pongono volontariamente in antitesi per timbro e tonalità, ma non per simpatia."

(Fonte: Corriere del Ticino)
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"La raffinatezza dell’epica è una dote di inestimabile valore. Qualsiasi cosa tocchi un personaggio mitico come Pino D’Angiò si trasforma all’istante in oro puro, buono per le casseforti ma anche per eroiche scorribande estive notturne, al collo, divincolandosi tra una foresta di peli sul petto. Il mito è così, impone un canone di bellezza preciso e che non ammette contrattazioni. Pino D’Angiò è un mito vero, la sua voce rende leggendario qualsiasi accenno musicale, come se fosse un genere a sé che provare a raccontare, a incasellare, ad analizzare, risulta piuttosto inutile."

(Fonte: Open)
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"La collaborazione fra Kashmere e Pino D'Angiò, dopo "Sali sul treno", si rinnova con l’uscita di un nuovo singolo dal ritmo rigorosamente funky che calza alla perfezione l’ironia dissacrante del testo tipicamente D’Angioniano. I due artisti si divertono e fanno divertire l’ascoltatore, cantando insieme questo brano fresco, vivace, frizzante e irriverente, che di certo… non le manda a dire!
Ascoltare per credere.
La sintonia fra Kashmere e Pino è palpabile, ed è proprio la profonda amicizia che li lega a rendere la loro collaborazione professionale ancora più incisiva e coinvolgente."

(Fonte: Rattler Magazine)