anni mossi

Il disco è stato registrato a cavallo tra l'Italia e l'inghilterra e rappresenta una sorta di raccolta di brani dai destini assai dissimili.
Alcune canzoni sono state già suonate centinaia di volte dal vivo, altre sono state pubblicate come video, ma tuttora inedite nei concerti, altre ancora presentate esclusivamente a festival e concorsi e poi diventate ossatura dei concerti, infine, altre, totalmente inedite.

Fedele come sempre a GarageBand e alla mia scheda MAudio PreUSB ho cantato e suonato chitarre, bassi, testiere, batterie, percussioni, armoniche e aspirapolveri nella più totale libertà domestica, senza scadenze e pressioni, tranne la sola, unica, vera urgenza: la necessità di raccontarmi in musica, cercando ovviamente di rendermi migliore! :)

E' un disco che è un punto e a capo, almeno per il momento in cui ho deciso di dedicarmi maggiormente al mio alter ego inglese, Paul Nose, ma di sorprese legate a questo misterioso percorso cantautoriale in italiano ce ne saranno ancora tante.

Un grazie di cuore a Stefano Montuoso per il basso su 'dimmi quante tacche hai', Egidio Stigliano per la batteria su 'traffic light', Andrea Campanella per il sax su 'l'autunno addosso' e Lello Patruno per le batterie su 'elettricità', 'dimmi quante tacche hai' e 'aveva il sole negli occhi'.

Grazie per l'instancabile apporto creativo e lavoro grafico di Creattivina, il supporto e le consulenze di Pippo Indellicati e Sergio Recchia, la Sghiù Production e soprattutto tutti quelli negli anni col loro entusiasmo continuano ad alimentare questa mia inspiegabile e istintiva necessità e di trasformare i miei pensieri in canzoni.

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