'Kettle of Kites' é un progetto musicale basato sulle composizioni del cantautore e chitarrista scozzese Tom Stearn, genovese di adozione. Insieme ai musicisti nostrani Pietro Martinelli (Basso), Davide Mocini (Chitarra) e Roberto Tocci (Batteria) ha lavorato a "Loan", disco di esordio della formazione. L'album presenta caratteristiche ed influenze sonore di diversa provenienza, come il folk scozzese, l'indie rock e la musica classica per chitarra.
Loan
Kettle of Kites
Descrizione
Credits
Si intitola Loan, come la prima traccia del disco, l’album della band italo
scozzese Kettle of Kites. Nove brani che uniscono sonorità elettriche,
elettroniche e acustiche in una complessità di ritmi e dinamiche che ben
riflettono l’articolato percorso di gestazione. Kettle of Kites è infatti un progetto
musicale nato attorno al nucleo originario delle composizioni di Tom Stearn,
autore dei brani e chitarra e voce del gruppo. Passato attraverso varie
reincarnazioni (dalle prime sperimentazioni a Vienna e Glasgow – dove
Stearn suona con gli Admiral Fallow, i Bear bones e gli Open Swimmer) il
progetto giunge alla sua piena maturazione in Italia, grazie all’incontro con i
musicisti Pietro Martinelli (contrabbasso e basso elettrico – già sul palco con
artisti del calibro di Scott Hamilton e Phil Woods), Davide Mocini (chitarre,
banjo, liuto e voci – già Trio Raxa) e Roberto Tocci (batterie – ex batterista
della Bio Blues Gang), acquistando così la sua forma odierna. Registrato a
Genova il disco è stato mixato e masterizzato da Ben Talbot-Dunn e Nick
Huggins nello studio 'a pocket full of stones' in Australia.
L’internazionalità dei contributi si aggiunge alla ricchezza di strumenti
utilizzati, dal contrabasso al liuto e banjo agli archi e fiati, al loop e synth,
traducendosi in una ricchezza di suoni che conferiscono ai pezzi molteplicità
di colori.
All’ascolto dei brani è possibile riconoscere elementi di musica folk, indie-rock
e alternative, accanto a echi di musica classica, il tutto avvolto in un’atmosfera
soffusa di intimità.
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